Nell’incontro di ieri, abbiamo apprezzato la disponibilità dell’azienda ad aprire un percorso, che speriamo non troppo lungo, senza porre pregiudiziali, per risolvere alcune importanti questioni, quali i percorsi di carriera inesistenti in Carispezia e l’adeguamento del versamento aziendale sul fondo integrativo e della polizza sanitaria.
E’ un importante novità nell’atteggiamento della controparte che ci auguriamo possa portare a breve positivi risultati.
Non possiamo invece assolutamente condividere la scelta dell’azienda di limitare le assunzioni estive a sole 4 unità per tre mesi.
Se si considerare che già l’attuale situazione dell’organico appare insostenibile, che stiamo per affrontare l’estate con 10 persone di meno in organico, che l’anno scorso le 7 assunzioni per due mesi sono praticamente passate inosservate in un mare magnum di necessità, ci chiediamo come possa pensare la nostra Azienda di gestire in queste condizioni i prossimi mesi.
Se nell’incontro previsto per il fin troppo lontano 15 giugno, non ci saranno in questo campo nuove, importanti ed incisive proposte da parte aziendale, non escludiamo la necessità di un ampia mobilitazione dei lavoratori.
Non si può pensare di risolvere la questione degli organici chiedendo sempre nuovi sacrifici ai colleghi.
Moltiplicare le ore di straordinario, cancellare sistematicamente in troppi casi la pausa pranzo, dare per scontata la chiusura totale o parziale di qualche piccolo o medio sportello, anche per molti giorni, allungare le code e le attese e quindi i carichi di lavoro per i pochi colleghi presenti, non possono e non devono diventare soluzioni accettabili per il sindacato.
Ci attendiamo dalla Direzione una scelta di buon senso, che con costi assolutamente contenuti, dia respiro ai molti colleghi sovraccarichi di lavoro.