Straodinari dei Quadri Direttivi

 

Potete leggere in allegato la lettera inviata alla Direzione perché si tenga conto, come previsto dal CCNL, del grande numero di ore di straordinario accumulate da moltissimi quadri direttivi.
La lettera doveva essere unitaria, ma per incomprensibili motivi, non tutte le organizzazioni sindacali hanno voluto firmarla.
Certi della giustezza e della correttezza della richiesta, abbiamo allora deciso di inviarla per nostro conto.

La segreteria FALCRI UNISIN Carispezia.

 

 

straordinari quadri direttivi

Leggi QUI il testo della lettera

 

 

 

 

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Percorsi… viziosi

Se avete avuto la voglia e la pazienza di leggere la tabellina riassuntiva sui percorsi di carriera esistenti già da molti anni in Cariparma ed applicati  dal 1° luglio us (con recupero del percorso arretrato dal 1° ottobre 2014) anche in Carispezia, vi sarete resi conto che le nuove regole sono assai peggiorative rispetto all’accordo analogo vigente nella nostra banca fino al 31 dicembre 2012.

Senza entrare in troppi particolari (se avete dei dubbi ci potete interpellare direttamente ai soliti numeri o via e-mail) diciamo che i peggioramenti più pesanti riguardano gli uffici interni ed in particolare i centri imprese (o mercati imprese come incomprensibilmente vengono ora chiamati), dove molte figure professionali non hanno più alcun percorso; le filiali sotto gli otto addetti (la maggioranza assoluta di quelle Carispezia) nelle quali il percorso si tronca incredibilmente al secondo gradino; ed infine i neo direttori, destinati, secondo le situazioni, ad aspettare fino a 29 mesi, ma anche di più secondo i casi, per un grado che dovrebbe essere automatico.

DOMANDA IMMEDIATA E DEL TUTTO LOGICA  DEI LETTORI: PERCHE’ QUESTA SCHIFEZZA L’AVETE FIRMATA ANCHE VOI???

La risposta è sin troppo semplice: l’accordo IN CARISPEZIA dell’ottobre del 2012, CONTRO CUI CI SIAMO MOBILITATI FINO ALLO SCIOPERO, MA CHE GLI ALTRI SINDACATI HANNO FIRMATO NEL GIRO DI UN POMERIGGIO, AVEVA CANCELLATO TUTTE LE FORME DI PERCORSO DI CARRIERA IN CARISPEZIA.

QUINDI ANCHE PERCORSI ZOPPICANTI E CON LIMITAZIONI INCREDIBILI E DEL TUTTO ILLOGICHE ERANO MEGLIO DEL NULLA CHE AVEVAMO.

Ci prendiamo comunque un impegno inderogabile: in tutte le sedi ed in tutte le occasioni possibili: UNITA’ SINDACALE di CARISPEZIA si batterà per cancellare quantomeno le limitazioni più vergognose di questi percorsi.

Diciamocelo subito: non sarà facile, anche in considerazione del contratto nazionale appena sottoscritto, che minaccia di cancellare alcuni livelli di carriera, con il pericolo molto concreto di depotenziare od addirittura abolire i percorsi di carriera come li conosciamo.

MA NOI NON CI FERMEREMO PER COSI’ POCO ED IL NOSTRO IMPEGNO SARA’ ANCHE DI SALVAGUARDARE L’ATTUALE STRUTTURA E MAGARI, CHISSA’, DI MIGLIORARLA.

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FINALMENTE QUALCHE SEGNO PIU’ +

Come molti di voi sanno già, da qualche giorno, il tavolo di confronto con Carispezia si è unificato e quindi UNISIN ed i tre sindacati confederali trattano insieme e inviano comunicati unificati a tutti i colleghi.

ANCHE SULLA TRATTATIVA CONCLUSASI IN TRASFERTA A PARMA SABATO SCORSO VI ARRIVERÀ PRESTO UN COMUNICATO UNITARIO FIRMATO DA TUTTE E 4 LE SIGLE.
ABBIAMO PERO’ DA DIRVI ALCUNE COSE CHE NON TROVERANNO NATURALEMENTE SPAZIO IN QUEL COMUNICATO, MA CHE RITENIAMO UTILI PER VOI.
PER LA PRIMA VOLTA DA ANNI LA TRATTATIVA CON CARISPEZIA NON SI E’ CONCLUSA IN NEGATIVO, CON PERDITE ECONOMICHE E NORMATIVE PER I DIPENDENTI.

ANCHE SE NON C’E’ DA FARE TROPPI TRIONFALISMI SUL RISULTATO DI QUESTO ACCORDO, TUTTAVIA DOBBIAMO SEGNALARE AI COLLEGHI CHE LA TRATTATIVA SI E’ CHIUSA CON UNA SERIE DI SEGNI PIU’, ANCHE SE SPESSO MODESTI.

NON CREDIAMO CHE SIA UN CASO CHE LA PRIMA VOLTA CHE UNITA’ SINDACALE SIEDE AD UN TAVOLO UNITARIO, DA QUESTO TAVOLO ESCONO MIGLIORAMENTI, ANCHE SE ANCORA MODESTI, PER I LAVORATORI.

Brevemente: le ASSUNZIONI ESTIVE crescono, modestmente in numero assoluto da 7 ad 8, assai di più per l’estensione della copertura: 7 assunti x 2 mesi = 14 mesi/persona nel 2014.

4 interinali x 3 mesi + 4 tempi determinati x 5 mesi che fanno 32 mesi/persona totali, insomma oltre il doppio di copertura dell’anno scorso. ANCORA POCHISSIMO PER LE REALI NECESSITA’, MA COMUNQUE QUALCOSA PIU’ DI UN AIUTO PURAMENTE SIMBOLICO COME QUELLO DELL’ANNO SCORSO.

RIPARTONO I PERCORSI DI CARRIERA nei termini previsti per Cariparma e recuperando il pregresso solo a partire dal 1° ottobre 2014, lasciando quindi sul campo fino ad 1 anno e nove mesi di mansioni svolte, perdendo gli ultimi passaggi di carriera nelle filiali sotto gli 8 addetti, nonchè un po’ di pezzi negli uffici interni.

Ma qui si partiva dal famigerato accordo dei confederali del 11/10/2012, da noi mai firmato ed anzi contrastato con uno sciopero, che aveva cancellato tutto, e quindi eravamo in salita.

AUMENTA ANCHE IL CONTRIBUTO AZIENDALE AL FONDO PENSIONE,

sparisce il nostro contributo per l’assicurazione sanitaria,

riappaiono almeno fino al 2017 i contributi studio, cancellati dal solito famigerato accordo.

INFINE DOBBIAMO SEGNALARE CHE IL PREMIO AZIENDALE VAP, FINALMENTE FERMA LA SUA CORSA ALL’INDIETRO E SI STABILIZZA SUI 1500 € DELL’ANNO SCORSO.

I PARTICOLARI POTRETE LEGGERLI SUL COMUNICATO UFFICIALE.

PER IL MOMENTO POSSIAMO DIRE CHE LA NOSTRA PRESENZA A PIENO TITOLO AL TAVOLO UNICO DELLA TRATTATIVA HA FATTO LA DIFFERENZA.

I COLLEGHI POSSONO ORA PIU’ DI PRIMA FARE AFFIDAMENTO SU DI NOI DI UNITA’ SINDACALE, CHE ABBIAMO FATTO DELLA COERENTE DIFESA DEGLI INTERESSI DEI LAVORATORI LA NOSTRA UNICA ED IRRINUNCIABILE RAGIONE DI ESSERE.

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SOSPESE LE TRATTATIVE

Nell’incontro di oggi 15 giugno la delegazione datoriale si è presentata al tavolo di Carispezia con poche ed insufficienti proposte e con scarsa disponibilità a trattare.

Per quanto riguarda le assunzioni estive l’Azienda si è dapprima limitata a ribadire la sua proposta di 4 interinali (assunti a partire dalla data odierna per tre mesi); solo a seguito del nostro duro giudizio sull’inadeguatezza del numero di ingressi, l’Azienda ha rilanciato impegnandosi ad assumere 2 tempi determinati sino a novembre.
Nonostante ciò, in considerazione delle numerose e ataviche lunghe assenza mai sostituite, degli ulteriori pensionamenti e del periodo caldo delle ferie per i colleghi, nonché della necessità di dare supporto alle numerose filiali turistiche abbiamo ritenuto l’offerta della Banca inadeguata.
Per quanto riguarda i percorsi di carriera la proposta aziendale è stata quella di applicare la disciplina vigente in Capogruppo, di per se già meno favorevole rispetto ai vecchi percorsi ISP, a decorrere solamente dal primo gennaio 2015. Questa proposta è stata ritenuta non accettabile perché cancellerebbe di fatto sino a due anni di anzianità (2013 e 2014) maturati dai colleghi nei ruoli da essi ricoperti.
Quanto all’adeguamento del versamento aziendale minimo (3,5%) ai fondi pensione rispetto a quanto applicato a livello di Gruppo, abbiamo registrato la disponibilità da parte della delegazione aziendale, ma solo a partire dal 1/1/2017 (ancora un anno e mezzo… un’eternità!!!).
Anche sulla polizza sanitaria abbiamo verificato una disponibilità a eliminare il contributo annuale dei lavoratori ma solo dal prossimo anno, quindi nulla per l’immediato.
Nessuna garanzia anche per quanto riguarda il riconoscimento delle provvidenze studio e dei 15 minuti retribuiti per le colleghe in allattamento, ma solo una ipotesi di intervento futuro a livello di Gruppo.
Infine è stato ufficializzato il mancato impegno da parte di Carispezia ad adeguare i locali della mensa, così come richiesto dal CRAL, sancendo così definitivamente la chiusura della storica struttura di via Colombo.

ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO LE SCRIVENTI ORGANIZZAZIONI SINDACALI HANNO DECISO DI SOSPENDERE LE TRATTATIVE E DI VALUTARE OGNI ULTERIORE INIZIATIVA IN MERITO.  

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DEL TUTTO INSUFFICIENTI LE ASSUNZIONI ESTIVE PROPOSTE DALL’AZIENDA

Nell’incontro di ieri, abbiamo apprezzato la disponibilità dell’azienda ad aprire un percorso, che speriamo non troppo lungo, senza porre pregiudiziali, per risolvere alcune importanti questioni, quali i percorsi di carriera inesistenti in Carispezia e l’adeguamento del versamento aziendale sul fondo integrativo e della polizza sanitaria.

E’ un importante novità nell’atteggiamento della controparte che ci auguriamo possa portare a breve positivi risultati.
Non possiamo invece assolutamente condividere la scelta dell’azienda di limitare le assunzioni estive a sole 4 unità per tre mesi.
Se si considerare che già l’attuale situazione dell’organico appare insostenibile, che stiamo per affrontare l’estate con 10 persone di meno in organico, che l’anno scorso le 7 assunzioni  per due mesi sono praticamente passate inosservate in un  mare magnum di necessità, ci chiediamo come possa pensare la nostra Azienda di gestire in queste condizioni i prossimi mesi.

Se nell’incontro previsto per il fin troppo lontano 15 giugno, non ci saranno in questo campo nuove, importanti ed incisive proposte da parte aziendale, non escludiamo la necessità di un ampia mobilitazione dei lavoratori.

Non si può pensare di risolvere la questione degli organici chiedendo sempre nuovi sacrifici ai colleghi.
Moltiplicare le ore di straordinario, cancellare sistematicamente in troppi casi la pausa pranzo, dare per scontata la chiusura totale o parziale di qualche piccolo o medio sportello, anche per molti giorni, allungare le code e le attese e quindi i carichi di lavoro per i pochi colleghi presenti, non possono e non devono diventare soluzioni accettabili per il sindacato.

Ci attendiamo dalla Direzione una scelta di buon senso, che con costi assolutamente contenuti, dia respiro ai molti colleghi sovraccarichi di lavoro.

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IL “PACCO” DI NATALE

Il Gruppo Cariparma ha voluto anche quest’anno fare un piccolo regalo, forse non troppo gradito, a tutti i propri dipendenti.

Nelle giornate di incontro del 22 e del 23 ha infatti proposto la proroga degli accordi firmati negli anni scorsi nelle varie banche del Gruppo, che sarebbero scaduti al 31 dicembre 2014 e che riguardano soprattutto la normativa del part time, e nel nostro caso anche alcuni riconoscimenti che vanno oltre il Contratto Nazionale, come le borse di studio per i ragazzi, le giornate di permesso in più per particolari occasioni, la regolamentazione del part time, con qualche (pochissime in realtà) garanzia in più e poco altro, oltre al famoso punto 8 che a nostro avviso prevede un’ultrattività dei percorsi di carriera.

Sullo stesso tavolo, e con stretto legame, il Gruppo ha posto in modo parallelo la proroga dell’accordo di Gruppo che ha limitato il recupero dello straordinario, ridotto i tempi per il recupero della banca ore e abrogato il rimborso delle festività soppresse non usufruite, accordo che scadrà tra un anno, e per il quale quindi non c’era alcuna urgenza.

Ma non è mancato nello stesso tavolo anche un proposta, definita dal GRUPPO non trattabile che alza i costi degli scoperti in conto corrente dei colleghi allo 0,50 + BCE e nella stessa misura aumenta i nuovi mutui 1° casa, porta poi i nuovi mutui ordinari al BCE + 1 ed il nuovo prestito documentato allo 0,80 + BCE.

Il tutto confezionato in un unico pacco natalizio, proprio mentre sulla home page del Gruppo appariva il messaggio del CEO Maioli che riconosceva ai colleghi il merito di aver portato a casa, in un anno difficilissimo, risultati in crescita, compreso un significativo 56% di cost income, un dato definito dallo stesso Maioli pre crisi.

Avremmo potuto non firmare, certi che comunque altri sindacati avevano già la penna in mano, ma per senso di responsabilità verso i colleghi abbiamo deciso che valeva la pena di difendere e quindi di prorogare quel poco che siamo riusciti a mantenere dei nostri diritti negli anni passati.

PER ORA AUGURI DI BUONE FESTIVITA’ A TUTTI I COLLEGHI, POI SARA’ IL MOMENTO DI TORNARE SU ARGOMENTI SCOTTANTI COME I PESANTISSIMI CARICHI DI LAVORO, LA SCARSITA’ DEGLI ORGANICI, LA MANCANZA DI PERCORSI DI CARRIERA, LE ASFISSIANTI PRESSIONI COMMERCIALI ECC ECC.

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L’ AZIENDA RIMANDA SINE DIE OGNI ACCORDO

L’ AZIENDA RIMANDA SINE DIE OGNI ACCORDO SU ORGANICI, PERCORSI DI CARRIERA, SICUREZZA, FONDO PENSIONI ECC.

NELL’ INCONTRO DI OGGI L’AZIENDA CI HA DETTO CHE SI RIPARLERA’ DI TUTTO IN UN FUTURO NON DEFINITO, CONSIDERATO ANCHE IL BLOCCO DELLE TRATTATIVE PREVISTO DAL 29 DICEMBRE

E ADESSO???

I sindacati confederali avevano promesso sfracelli per questo fine anno se non fossero stati risolti i principali problemi dei nostri colleghi.

OGGI CONTINUIAMO A LAVORARE COME BESTIE, NON POSSIAMO NEANCHE AMMALARCI SENZA SENTIRCI IN COLPA VERSO I COLLEGHI RIMASTI, NON ABBIAMO PIU’ LIMITI AGLI ORARI DI LAVORO, E NELLE AGENZIE FAI DA TE E’ PERSINO PEGGIO.

LE NOSTRE FILIALI NON SONO IN GRADO DI AFFRONTARE L’ORDINARIO E SONO LETTERALMENTE ESPLOSE DI FRONTE A SCADENZE AMPIAMENTE PREVISTE (VEDI I TRAGICI 15 E 16 DICEMBRE)

E LA NOSTRA AZIENDA CONTINUA A FAR FINTA DI NIENTE.

EPPURE QUASI META’ DEI COLLEGHI CHE DOVEVANO TIMBRARE IL 12 DICEMBRE HA ADERITO ALLO SCIOPERO, CON MOTIVAZIONI ANCHE E SOPRATTUTTO AZIENDALI.

ANDIAMO TUTTI IN ASSEMBLEA A DIRE LA NOSTRA E A CHIEDERE UNA GRANDE MOBILITAZIONE IN DIFESA DEL NOSTRO LAVORO, DELLA NOSTRA SALUTE E DELLA NOSTRA DIGNITA’.

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UN’ ALTRA SBERLA AI PRECARI DEL GRUPPO CARIPARMA

Siamo costretti a dare conto ai colleghi di un accordo, sottoscritto il 31 ottobre dalla maggior parte dei sindacati del Gruppo Cariparma, che toglie ai 97 colleghi assunti con contratto di apprendistato, un po’ di diritti e parecchi soldi.

Come probabilmente già saprete i colleghi assunti come apprendisti, sulla base dell’ultimo CCNL, ricevono il cosiddetto salario di ingresso, ossia ben 368,76 euro al mese in meno di quanto spetterebbe  per l’inquadramento  A3L1 con cui sono assunti.

Ora siccome Il Gruppo ha intenzione di utilizzare alcuni di loro come gestori, ha chiesto ai sindacati di concordare  a loro danno il congelamento degli avanzamenti di carriera che spetterebbero loro PER I PRIMI QUATTRO ANNI DALL’ASSUNZIONE.

Questo comporta per il mancato passaggio a A3L2, che spetta dopo un anno come gestore famiglia e dopo quattro mesi come gestore premium o affari, con una perdita mensile di 481,10 euro mensili e di 6.254,30 annuali, e per il mancato passaggio a A3L3, previsto dopo ulteriori due anni per i gestori famiglia e dopo un ulteriore anno per gli altri gestori, una perdita di 610,17 euro mensili e di 7.932,21 annuali.

INSOMMA CI TROVEREMO DI FRONTE A COLLEGHI, SEDUTI IN SCRIVANIE VICINE, CON LO STESSO INCARICO E CON LA STESSA ANZIANITA’ NEL RUOLO , E CON STIPENDI CHE DIFFERISCONO TRA LORO DI SVARIATE MIGLIAIA DI EURO ANNUALI.

INFINE, I NUOVI COLLEGHI CHE SARANNO CONFERMATI E FARANNO ANCORA I GESTORI  AL TERMINE DEI QUATTRO ANNI RICEVERANNO FINALMENTE  LE COMPETENZE ECONOMICHE DOVUTE, MA SENZA UN SOLO EURO DI ARRETRATO E  SI VEDRANNO RICONOSCIUTO SOLO IL 50 % DELL’ ANZIANITA’ MATURATA NEL  RUOLO,  POSTICIPANDO COSI’ I SUCCESSIVI PASSAGGI DI GRADO DEL PROPRIO PERCORSO PROFESSIONALE.

MA SE CI AVEVA STUPITO LA PROPOSTA DELL’AZIENDA, ABBIAMO TROVATO DEL TUTTO INCOMPRENSIBILE LA RAGIONE PER CUI ALTRI SINDACATI HANNO ACCETTATO E SOTTOSCRITTO UNA SIMILE PROPOSTA, CHE HA PERSINO DEI PROFILI DI DUBBIA COSTITUZIONALITÀ’.

COME UNITA’ SINDACALE AVEVAMO RAGIONEVOLMENTE CHIESTO CHE, SE DOVEVAMO CHIEDERE UN ULTERIORE SACRIFICIO ECONOMICO AI NOSTRI PRECARI, ALMENO COME CONTROPARTITA FOSSE LORO GARANTITA L’ASSUNZIONE ALLO SCADERE DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO.

L’AZIENDA HA DETTO NO, E GLI ALTRI SINDACATI NON HANNO NEPPURE PRESO IN CONSIDERAZIONE LA COSA.

Il fatto che in Carispezia i suddetti percorsi di carriera al momento non vengano applicati, GRAZIE AD UN ALTRO STUPENDO ACCORDO FIRMATO CON LA NOSTRA AZIENDA DAGLI STESSI SINDACATI CHE HANNO FIRMATO ANCHE QUESTO, non cancella affatto il danno, se, come tutti speriamo, riusciremo a riattivare percorsi di carriera nelle trattative che partiranno il prossimo 17 novembre.

INSOMMA DI FRONTE AD UN GRUPPO CHE CERCA TUTTE LE OCCASIONI PER RISPARMIARE SUI NOSTRI STIPENDI, NON MANCA MAI L’ACCORDO DEI SOLITI SINDACATI FIRMA-FIRMA (ORMAI SPECIALIZZATI NEL CONCEDERE ALLE AZIENDE DEROGHE PEGGIORATIVE A RETRIBUZIONI E DIRITTI DEI LAVORATORI…), QUESTA VOLTA A DANNO DI COLLEGHI CHE GIA’ SI DEVONO ACCONTENTARE DI SALARI PARTICOLARMENTE BASSI.

PS. al danno si aggiunge anche la beffa: gli apprendisti chiamati a fare i gestori, infatti non potranno neppure arrotondare le loro modeste entrate con l’indennità di cassa, che invece spetterà a chi rimarrà cassiere.

PPS. OVVIAMENTE UNITA’ SINDACALE NON HA SOTTOSCRITTO L’ACCORDO.

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OKKIO ALLA BANCA ORE !!!

NOTIZIA FLASH UTILE PER TUTTI I COLLEGHI DELLE AREE PROFESSIONALI

Stanno arrivando a tutti i colleghi interessati messaggi un po’ criptici in cui si comunicano mese per mese le scadenze di determinati pacchetti di banca ore.

Inoltre è scomparsa in HR Access una parte della banca ore disponibile, per poi riapparire come “banca ore scaduta”.

ATTENZIONE A COME GESTITE LA VOSTRA BANCA ORE O RISCHIATE DI PERDERNE UNA PARTE ANCHE RILEVANTE.

TENETE CONTO CHE I 24 MESI PREVISTI DAL CCNL PER UN NORMALE RECUPERO DELLA BANCA ORE, SONO STATE RIDOTTI A SOLI  12 MESI DAL FAMIGERATO ACCORDO DI GRUPPO DEL 20 DICEMBRE 2012 (CHE UNISIN NON HA FIRMATO).

L’arrivo dei messaggi indica quindi il raggiungimento dei 12 mesi di ”anzianità” di un certo numero di ore di lavoro straordinario, accumulato in banca ore appunto un anno fa e non ancora recuperato.

Dall’arrivo dell’e-mail avete quindi solo sei mesi per usufruirne, come dice esplicitamente il testo dell’e-mail.

Teoricamente, in assenza di una vostra richiesta, dovrebbe essere l’Azienda a dirvi quando usufruirne, ma finora non è mai accaduto e comunque se non ne usufruirete entro il termine perentorio indicato dalla e mail   

LA QUOTA DI BANCA ORE SCOMPARIRA’ SENZA LASCIARE TRACCIA.

DOVETE QUINDI CHIEDERNE TEMPESTIVAMENTE IL RECUPERO, TENENDO CONTO CHE NON PUO’ ESSERE RIFIUTATA UNA RICHIESTA DI RECUPERO

  1. di ore  se presentata il giorno prima
  2. di uno o due giorni se presentata 5 giorni prima
  3. di più di 2 giorni se presentata 10 giorni prima

UN’UTILE PRECISAZIONE:

Al termine dei sei mesi indicati perentoriamente dalle e-mail, se il collega non ha ancora usufruito della quota di banca ore in scadenza, come già detto l’Azienda dovrebbe indicare a sua totale discrezione date e/o termini in cui recuperare le ore residue, le quali, se non usufruite nelle date e nei termini indicati dall’azienda, scompariranno definitivamente.

FINORA L’AZIENDA NON HA MAI FORNITO PIANI DI RIENTRO ED E’ SEMBRATA PIUTTOSTO INTERESSATA AD ABBREVIARE I TEMPI DI UTILIZZO DELLA BANCA ORE, (VEDI DIMEZZAMENTO DEI TEMPI DI RECUPERO, CHIESTO ED OTTENUTO  NELL’ACCORDO DEL 20 DICEMBRE 2012).

PER CUI  RIBADIAMO  L’INVITO PRUDENZIALE AD USUFRUIRE DELLE QUOTE DI BANCA ORE ENTRO  LA SCADENZA INDICATA NELL’E MAIL.

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Percorsi ad ostacoli !!!

CONTINUA LA POLITICA DEI TAGLI E/O DELLE CANCELLAZIONI DEI PERCORSI DI CARRIERA NEL GRUPPO CARIPARMA
CHE RAGGIUNGE IL SUO MASSIMO IN CARISPEZIA DOVE TUTTI I PERCORSI DI CARRIERA A LIVELLO AZIENDALE SONO STATI CANCELLATI, ALMENO SECONDO IL PARERE DEL GRUPPO (ed anche di alcuni sindacati di Carispezia…).

 

Avevamo mandato l’11 febbraio (?!) alla direzione di CARISPEZIA ed al Gruppo CARIPARMA una lettera in cui chiarivamo che i percorsi di carriera esistenti fino al 31 dicembre 2012, dovevano essere considerati ancora ultraattivi, nonostante che il famigerato  accordo sottoscritto dai soliti FIRMA FIRMA l’11 ottobre 2012 ne dichiarasse la fine per quella data.

Il Gruppo, bontà sua, ci ha risposto solo il 24 aprile (?!), assicurandoci un incontro sull’argomento  entro, pensate un po’, il 31 dicembre del 2014, e preannunciando comunque come scopo di quel incontro la volontà di armonizzare i percorsi di Carispezia a quelli di Cariparma, assai meno vantaggiosi per i colleghi.

MA QUESTO NON BASTAVA ANCORA AL GRUPPO, EVIDENTEMENTE DESIDEROSO DI RICAVARE ULTERIORI NUOVI RISPARMI DAL TAGLIO DEI PERCORSI DI CARRIERA, INFATTI NEL CORSO DELLA TRATTATIVA SUI NUOVI ”MERCATI IMPRESA” DESTINATI A SOSTITUIRE CENTRI IMPRESE E CENTRI CORPORATE, IL GRUPPO FACEVA UNA PROPOSTA SUI PERCORSI DI CARRIERA DEI COLLEGHI IMPEGNATI IN QUEI NUOVI UFFICI TALMENTE AL RIBASSO, PERSINO PER QUANTO RIGUARDA CARIPARMA, CHE NESSUNO DEI SINDACATI OSAVA SOTTOSCRIVERLA.

RISULTATO: OGGI ANCHE CARIPARMA SI VEDE CANCELLATI QUEI POCHI INQUADRAMENTI PREVISTI NEI SUOI EX CENTRI IMPRESE ED EX CENTRI CORPORATE E PER CARISPEZIA IL GRUPPO CONTINUA A SOSTENERE L’ASSENZA DI QUALSIASI FORMA DI PERCORSO DI CARRIERA.

UNITA’ SINDACALE CARISPEZIA RITIENE CHE LA POLITICA DEL PERSONALE DEL GRUPPO SIA MIOPE E DANNOSA PERSINO PER LE STESSE BANCHE CHE NE FANNO PARTE.

I PERCORSI DI CARRIERA INFATTI  GARANTIVANO UN INCENTIVO ED UN RICONOSCIMENTO PER COLLEGHI A CUI MOLTO SI CHIEDE, CON UNA SPESA LIMITATISSIMA PER L’AZIENDA, CONSIDERATO CHE I PASSAGGI DA UN GRADO ALL’ALTRO  SONO ECONOMICAMENTE POCO PIU’ CONSISTENTI DEGLI SCATTI DI ANZIANITA’.

INSOMMA IL PASSAGGIO DI LIVELLO ERA UN CONTENTINO, POCO DI PIU’ DI UNA PACCA SULLA SPALLA PER COLLEGHI CHE MOLTO STANNO DANDO A QUESTA AZIENDA.

SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE, PER RISPARMIARE  POCHI EURO, SI GIUNGE ALL’ASSURDO CHE UN DIRETTORE DI FILIALE PUO’ RIMANERE INQUADRATO NELL’AREA PROFESSIONALE PER SEMPRE, FINO ALLA PENSIONE, SENZA ALCUNA  SPERANZA DI PASSARE QUADRO, E CHE UN GESTORE, DI QUALUNQUE TIPO PUO’ RIMANERE INQUADRATO NEL LIVELLO DI INGRESSO DI A3L1 PER TUTTA LA SUA VITA LAVORATIVA.

SE SI CONSIDERA CHE QUESTA SITUAZIONE COLPISCE SOPRATTUTTO I (POCHI) GIOVANI COLLEGHI, PROPRIO QUEI GIOVANI COLLEGHI SU CUI TANTO DICE DI PUNTARE L’AZIENDA PER IL PROPRIO FUTURO SVILUPPO, CHE ERANO OVVIAMENTE I MAGGIORI BENEFICIATI DAI PREESISTENTI PERCORSI DI CARRIERA, VIENE SPONTANEO CHIEDERSI QUALE MAI SIA LA LOGICA CHE ISPIRA UNA SIMILE POLITICA DI RISPARMIO AD OGNI COSTO, IN UNA BANCA CHE, RIPETIAMOLO PER L’ENNESIMA VOLTA, HA CHIUSO IL 2013 CON UNO DEI MIGLIORI BILANCI DELLA SUA STORIA.

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