Ora che stanno per arrivare gli incentivi per il 2015 e che ci è stata presentata la proposta aziendale per il sistema 2016, crediamo che sia il momento di aprire una riflessione su questo strumento, a nostro avviso ormai abusato ed inefficace per il suo scopo (quando non proprio pericoloso).
La prassi ormai consolidata che vede le sigle sindacali rifiutare la propria firma al progetto aziendale, ha finito per ottenere due pessimi risultati: intanto tranquillizzare la coscienza del sindacato, e poi lasciare all’Azienda totale mano libera nel decidere le modalità di assegnazione degli incentivi.
Questo ha portato ad un sistema altamente complesso e parcellizzato che premia, o più spesso non premia, il raggiungimento di una pletora di obbiettivi, venendo meno, nei fatti al criterio di trasparenza previsto dal CCNL, tanto che molte filiali non sono in grado di capire se hanno raggiunto o meno l’obbiettivo fino alla comunicazione ufficiale.
Aggiungiamo che l’Azienda varia gli obbiettivi anche negli ultimi mesi dell’anno e che non tiene in alcun conto la situazione ambientale in cui opera la filiale, per cui il raggiungimento degli obbiettivi appare spesso casuale quanto azzeccare un terno al lotto.
NOI CREDIAMO, SENZA ESCLUDERE UNO O PIU’ OBBIETTIVI SPECIFICI, CHE IL VERO TRAGUARDO DA RAGGIUNGERE PER UNA FILIALE DOVREBBE ESSERE QUELLO DI PRODURRE UN UTILE PER L’AZIENDA, MOVENDOSI CON UNA CERTA AUTONOMIA SULLA SCELTA DEI PRODOTTI DA SPINGERE, TENENDO CONTO DELLA EFFETTIVA SITUAZIONE AMBIENTALE IN CUI OPERA.
Nell’attuale situazione ci sono filiali che non potranno mai raggiungere i budget ed altre che lo raggiungono casualmente in un anno particolarmente fortunato.
QUESTA ESTREMA IMPONDERABILITÀ NON E’ UTILE A NESSUNO, PERCHÉ UNA FILIALE GIA’ CERTA A INIZIO D’ANNO DI NON POTER RAGGIUNGERE UNO DEGLI OBBIETTIVI, OGGETTIVAMENTE FUORI DALLA PROPRIA PORTATA, IN QUESTO O IN QUEL SETTORE, NON AVRA’ STIMOLI PER RAGGIUNGERE GLI OBBIETTIVI IN ALTRI SETTORI PIU’ CONSONI ALLA SUA SITUAZIONE.
Questo sistema rende anche più pericoloso il lavoro del singolo collega che si sente spinto a forzare qualche corretta indicazione di prudenza, per arrivare comunque al budget.
NOI CREDIAMO CHE IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL SISTEMA 2015, QUALCOSA IL SINDACATO UNITARIAMENTE DOVREBBE DIRE, ANCHE AL DI LA’ DEL SEMPLICE DETTATO CONTRATTUALE, PER GARANTIRE MAGGIORMENTE IL LAVORO DEI COLLEGHI E PER RIPORTARE IL SISTEMA INCENTIVANTE AI SUOI OBBIETTIVI ORIGINALI PRIMA DI DOVER VEDERE COLLEGHI PRESI DI MIRA DA QUALCHE TRASMISSIONE TELEVISIVA O PEGGIO DA QUALCHE AUTORITA’ DÌ CONTROLLO.