Come saprete già, ora le Organizzazioni Sindacali sono da qualche settimana in grado di verificare il numero reale di ore di straordinario effettuato, e di confrontarlo con il numero di quelle in qualche modo riconosciute, o in busta paga o, fino a cento ore, accantonate in banca ore.
Riteniamo indispensabile informare quanto meno i nostri iscritti delle impressionanti cifre riguardanti lo straordinario non riconosciuto che abbiamo ricavato da un primo controllo a campione su alcune filiali della Cassa.
Infatti abbiamo trovato che su oltre 190 ore di straordinario effettuate in un solo mese in 5 agenzie, solo circa 37 sono state riconosciute come tali.
OSSIA L’80% DELLO STRAORDINARIO EFFETTUATO, ALMENO NEL CAMPIONE INDIVIDUATO, NON HA AVUTO ALCUNA CONTROPARTITA, ED E’ STATO LETTERALMENTE REGALATO ALL’AZIENDA.
NON SI TRATTA COME SI VEDE DI QUALCHE MEZZ’ORA DI CUI NON SI E’ RITENUTO DI CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO, MA DI UN SISTEMATICO SACCHEGGIO DELLA NOSTRA BANCA ORE, ED IN ULTIMA ANALISI DELLA NOSTRA BUSTA PAGA.
Vogliamo sottolineare che POSSIAMO VERIFICARE solo lo straordinario effettuato dai colleghi dell’ Area professionale e, siccome riteniamo molto probabile che a fianco a questi colleghi lavorino OLTRE L’ORARIO PREVISTO ANCHE I QUADRI DIRETTIVI delle stesse agenzie, possiamo tranquillamente aspettarci che vengano effettuate dai quadri almeno altrettante ore di straordinario oltre quelle che abbiamo testato, ore che, come è noto, questa volta al 100%, non vengono in alcun modo retribuite.
OGGI POSSIAMO DIRE A RAGION VEDUTA E SENZA TEMA DI SMENTITE CHE, DOPO I TAGLI PESANTISSIMI ALL’ORGANICO SEGUITI ALL’ULTIMO FONDO ESUBERI, LA CASSA STA MANDANDO AVANTI LA BARACCA ESCLUSIVAMENTE A SPESE DEI COLLEGHI RIMASTI AL LAVORO, CHE HANNO FORZATAMENTE MOLTIPLICATO LE ORE DI STRAORDINARIO, RINUNCIANDO PERSINO, IN MOLTI CASI, A FARSELO RICONOSCERE.
Abbiamo illustrato la questione al nuovo Direttore che, essendo appena arrivato, ovviamente non conosceva ancora bene la situazione, chiedendo, nei tempi tecnici possibili in piene ferie, che vengano al più presto trovati efficaci sistemi di controllo sui tempi di lavoro effettivi.
Ne parleremo a settembre e ci attendiamo proposte che dimostrino la loro efficacia nel giro di poche settimane.
L’azienda ha abbastanza organi di controllo, come tutti ben sappiamo, per poterlo fare in modo rapido ed efficiente.
E’ ABBASTANZA OVVIO CHE SE CIO’ NON AVVERRA’ IN TEMPI RAGIONEVOLI, NON POTREMO COME SINDACATO STARE FERMI E ZITTI DI FRONTE AD UN’ ULTERIORE E CONTINUATIVA VIOLAZIONE DEL DIRITTO COSTITUZIONALE AD UN‘EQUA RETRIBUZIONE PROPORZIONALE AL LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO.