TRA I COLLEGHI DELLA RETE CHE AVREBBERO DOVUTO ESSERE PRESENTI AL LAVORO VENERDI’ 25, BEN UNO SU TRE HA INVECE ADERITO ALLO SCIOPERO.
Esclusi quindi i colleghi assenti per vari motivi, soprattutto in ferie, ed i responsabili delle filiali e degli uffici, che storicamente aderiscono raramente agli scioperi di qualunque sigla o motivazione, ben il 30 % dei lavoratori della rete che dovevano timbrare venerdì scorso, ha deciso di aderire allo sciopero.
Un adesione che colloca questo sciopero tra i più partecipati degli ultimi anni.
L’effetto moltiplicatore delle carenze di organico, proprio contro le quali era organizzato lo sciopero, ha costretto poi decine di filiali a rimanere chiuse o ad offrire servizi limitati ed incompleti.
INSOMMA QUEL SEGNALE CHE CHIEDEVAMO AI COLLEGHI DI DARE, E’ ARRIVATO FORTE E CHIARO ALLA DIREZIONE ED AL GRUPPO.
VEDREMO NELLE PROSSIME SETTIMANE QUALE SARANNO LE SCELTE DELL’AZIENDA.
SE NON ARRIVERANNO RISPOSTE SODDISFACENTI NOI SIAMO PRONTI A RIAPRIRE NUOVE MOBILITAZIONI, SPERANDO CHE ALTRI SINDACATI CHE HANNO APERTAMENTE BOICOTTATO LA NOSTRA INIZIATIVA, SI RENDANO CONTO DELLA NECESSITA’ DI UNA MOBILITAZIONE UNITARIA.