Nell’incontro del 4 giugno, protrattosi fino a tarda notte e concluso con una richiesta di sospensione da parte della Delegazione di Unità Sindacale Falcri Silcea, per la mancanza totale di presupposti per un accordo sul VAP,
I RAPPRESENTATI DEL GRUPPO CARIPARMA HANNO PRESENTATO UNA PROPOSTA DI PREMIO AZIENDALE PER CARISPEZIA, MA ANCHE PER LE ALTRE BANCHE DEL GRUPPO, NON SOLO ASSOLUTAMENTE INFERIORE ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO, MA ANCHE PRIVA DI QUALSIASI LOGICA.
Infatti come è noto Carispezia ha ottenuto ottimi risultati per l’anno 2012, concretatisi nell’aumento del 42% del risultato netto, ma anche con netti miglioramenti degli indici di produttività, quali il cost income, sceso di quasi 5 punti, e di solidità patrimoniale come il core tier 1, cresciuto di quasi un punto fino ad un ottimo 11,43.
NON SI COMPRENDE QUINDI PERCHE’ UN TALE MIGLIORAMENTO NON DEBBA ESSERE PREMIATO DA UN ADEGUATO INCREMENTO DEL VAP, ED ANZI DEBBA ESSERE “PUNITO” CON UN TAGLIO CHE, NELLE ULTIME PROPOSTE DELL’AZIENDA, RAGGIUNGE IL 25% DEL PREMIO DELLO SCORSO ANNO.
NE’ VALE L’ARGOMENTO CHE TALE PREMIO DEBBA SCENDERE TENENDO CONTO DELLA SITUAZIONE DEL GRUPPO, PERCHE’ ANCHE IL GRUPPO HA CHIUSO IL 2012 CON RISULTATI LUSINGHIERI.
INFATTI ANCHE SE L’UTILE NETTO CONSOLIDATO DI GRUPPO E’ SCESO DA 200 A 160 MILIONI, E’ PERO’ DA RILEVARE CHE MANCANO ALL’APPELLO BEN 120 MILIONI ACCANTONATI PER IL FONDO ESUBERI E CHE DI CONTRO IL COST INCOME SCENDE DI 2 PUNTI ED IL CORE TIER 1 SALE DELLO 0,7 AD UN CONFORTANTE 9,03.
INSOMMA BUONE NOTIZIE PER TUTTO GRUPPO, TRANNE CHE PER I DIPENDENTI, SCESI DI NUMERO E “PUNITI” CON UN TAGLIO DRASTICO DEL PREMIO AZIENDALE.
NON POTEVAMO ACCETTARE CHE PASSASSE LA LOGICA DI SCARICARE SUI DIPENDENTI RIMASTI IN SERVIZIO NON SOLO IL CARICO DI LAVORO, MA ANCHE I COSTI DEI COLLEGHI CHE SONO ANDATI O STANNO PER ANDARE NEL FONDO ESUBERI.
UNITA’ SINDACALE FALCRI CARISPEZIA NON PRETENDE DI OTTENERE L’INTERO IMPORTO DELLA RICHIESTA AVANZATA, ANCHE SE I 600 EURO DI AUMENTO RICHIESTI COSTITUIREBBERO UNA BRICIOLA DI 330 MILA EURO DI COSTO COMPLESSIVO A FRONTE DI UN UTILE DI 12 MILIONI, MA NON PUO’ NEMMENO ACCETTARE CHE NON SI RICONOSCA AI LAVORATORI UN CONGRUO AUMENTO DEL VAP A FRONTE DEGLI OTTIMI RISULTATI DEL LORO IMPEGNO.
ABBIAMO PERCIO’ CHIESTO UNA SOSPENSIONE DEL CONFRONTO, NELLA SPERANZA CHE L’AZIENDA SI RIPRESENTI AL TAVOLO CON UN’OFFERTA PIU’ RAGIONEVOLE E PIU’ LOGICA DI QUELLA AVANZATA IERI NOTTE.