Sono sempre più frequenti i casi di agenzie ridotte alla metà dell’organico, per qualche corso, malattia improvvisa o altro, che non vedono arrivare nessuna sostituzione e sono costrette a lasciare desolatamente vuoti box e scrivanie.
Ora che sono entrate le nuove agenzie liguri, il fenomeno si è ulteriormente allargato, e ci aspettiamo un peggioramento della situazione anche in vista delle 15 uscite previste in quelle filiali entro la fine dell’anno.
Possiamo costatare, inoltre, che le previste riduzioni di organico per le filiali SENZA CASSE, sono attualmente irrealizzabili, perché si sono moltiplicati i controlli e le quadrature a posteriori, che si assommano a tutte le altre attività su contanti ed assegni quasi tutte concentrate a filiale chiusa, ivi comprese anche operazioni e verifiche che prima venivano effettuate di volta in volta allo sportello dagli assistenti alla clientela e quindi diluite durante l’intera giornata.
Inoltre la percentuale di clientela che non riesce ad operare autonomamente e quindi si rivolge sistematicamente agli addetti all’accoglienza, per quanto minoritaria, non tende affatto a calare, quantomeno sul medio periodo, nonostante molti clienti si siano indirizzati ad operare in circolarità su altre filiali.
Incomprensibile ed inaccettabile poi la previsione per l’organico dell’Agenzia S, che dovrebbe operare da luglio, dopo la partenza del nuovo sistema SENZA CASSE nella vecchia sede della D ristrutturata, con sole 12 postazioni complessive, praticamente metà dell’organico delle due precedenti filiali confluite in una sola.
Si tratta di una delle più grosse filiali della banca, in termini di clientela, che dovrebbe lavorare con organici ridottissimi, in una situazione complessa come quella dello start up di una filiale PER TE.
IL RISULTATO APPARE INEVITABILE (E PERALTRO FACILMENTE PREVEDIBILE), ED E’ COSTITUITO DA FILE INTERMINABILI (GIA’ SE NE VEDONO PIUTTOSTO SPESSO), STRAORDINARI SENZA LIMITI E RISCHIO PESANTE DI UN DIFFICILE RAPPORTO CON LA CLIENTELA.
A FRONTE DI QUASI 45 USCITE, GIA’ AVVENUTE O PREVISTE ENTRO IL 2014, LE DUE ASSUNZIONI AD APPRENDISTATO SONO GOCCE NEL MARE DELLE NECESSITA’ ED FACILE PREVEDERE FILIALI SEMPRE PIU’ VUOTE DI IMPIEGATI E FILE DI CLIENTI SEMPRE PIU’ LUNGHE.
NON CREDIAMO CHE I COLLEGHI POTRANNO SOPPORTARE A LUNGO UNA SIMILE SITUAZIONE, RESA ANCORA PIU’ PESANTE DA UNA COSTANTE ED ASFISSIANTE PRESSIONE COMMERCIALE,
INCOMPRENSIBILE IN UNA BANCA PREMIATA PER LE SUE PERFORMANCE, PRIMA NEL GRUPPO E CON UN BILANCIO 2014 TRA I MIGLIORI DELLA SUA STORIA.
CI ASPETTIAMO PERCIO’ RISPOSTE RAPIDE, CHIARE E SODDISFACENTI DA UNA BANCA CHE, PUR RAGGIUNGENDO RISULTATI LUSINGHIERI IN TERMINI DI REDDITIVITA’, CONTINUA AD AUMENTARE LA PRESSIONE LAVORATIVA E COMMERCIALE SUI PROPRI DIPENDENTI, GIA’ AI LIMITI DELLA SOPPORTABILITA’.