COME MAI NON SI E’ VOTATO?!?
COME MAI NON SI E’ VOTATO SULL’ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE DELL’11 OTTOBRE, CHE PURE INCLUDEVA MATERIE IMPORTANTISSIME COME LA TUTELA DEI TRASFERIMENTI, IL PART TIME, I PERCORSI DI CARRIERA???
COME MAI I SINDACATI CONFEDERALI HANNO RITENUTO DI INTERROMPERE LA TRADIZIONE DI CARISPEZIA DI VOTARE SEMPRE I CONTRATTI INTEGRATIVI???
COME MAI NON SI E’ NEPPURE RISPETTATO IL CONTRATTO NAZIONALE, CHE PURE I CONFEDERALI SI SONO AFFANNATI A SOSTENERE IN OGNI SEDE, OVE, ALL’ARTICOLO 26 INTITOLATO “CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO” COSI’SI ESPRIME AL COMMA 16:
“Le organizzazioni sindacali dichiarano che intendono sottoporre ad un percorso di assemblee dei lavoratori, chiamate ad esprimersi con voto certificato, le ipotesi di piattaforma ed i contratti di cui al presente articolo”
COME MAI IN INTESA GLI STESSI SINDACATI, HANNO CORRETTAMENTE DECISO DI FAR VOTARE I LAVORATORI SULL’IPOTESI DI ACCORDO,ED IN CARISPEZIA INVECE NON L’HANNO FATTO???
A PENSAR MALE, SI FA PECCATO, MA NON E’CHE I NOSTRI SINDACATI CONFEDERALI HANNO UNA FIFA BLU’ DI ANDARE SOTTO IN ASSEMBLEA, PROPRIO COME E’ SUCCESSO PER IL CONTRATTO NAZIONALE?
IN ASSENZA DI UN VOTO DEI LAVORATORI CHE APPROVI L’ACCORDO INTEGRATIVO, LA FALCRI HA DECISO DI PROCLAMARE UNA PRIMA GIORNATA DI SCIOPERO, NEL PRIMO GIORNO UTILE POSSIBILE.
Pronta la mannaia sugli inquadramenti
Chi ha descritto come una vittoria la proroga dell’attuale disciplina dei percorsi di carriera fino al 31 dicembre prossimo, si comporta come Re Luigi XVI che, con la testa già appoggiata sul ceppo della ghigliottina, al carnefice che gli chiedeva come stesse, rispondeva: “PER ORA BENE”
VEDIAMO INSIEME COSA DICE IN PROPOSITO L’ACCORDO FIRMATO DAI CONFEDERALI L’11 OTTOBRE SCORSO:
“Per quanto attiene le previsioni in materia di percorsi professionali, inquadramenti ed indennità, le parti concordano di prorogarne l’applicazione fino al 31/12/2012, fermo restando che le stesse materie seguiranno il medesimo sviluppo di quanto eventualmente previsto a livello di Gruppo“
E POCO PIU’ AVANTI…
“LE EVENTUALI INTESE RAGGIUNTE IN MATERIA A LIVELLO DI GRUPPO SI APPLICHERANNO QUINDI ANCHE AL PERSONALE DÌ CARISPEZIA”
In pratica in materia di avanzamenti si rinuncia persino alla trattativa a livello aziendale e si affida passivamente alla trattativa di gruppo tutte le decisioni sui percorsi di carriera, aprendo così la strada ad un automatica applicazione della normativa di Gruppo anche in Carispezia.
Se si tiene conto che l’integrativo di Cariparma prevede esplicitamente un aggiornamento sugli inquadramenti subito dopo il 31 dicembre prossimo, possiamo togliere anche la parola “eventuali” e dare per certo che entro pochissimi mesi la normativa vigente in CARIPARMA sarà applicata anche da noi.
SE SI TIENE CONTO CHE IN CARIPARMA:
- NON ESISTONO PERCORSI NEI CENTRI IMPRESA E PRIVATE, E NEPPURE NEGLI UFFICI DELLA DIREZIONE
- NELLE AGENZIE CON MENO DI 8 ADDETTI IL PERCORSO NON PREVEDE L’ULTIMA PROMOZIONE (E QUINDI NIENTE PASSAGGIO A QD1 PER I GESTORI PREMIUM ED AFFARI E NIENTE PASSAGGIO AD A3L4 PER PER I GESTORI FAMIGLIE)
- CHE LE DECISIONI DELL’APPOSITA COMMISSIONE CONTRATTUALE SUGLI INQUADRAMENTI CHE DEVE FINIRE I PROPRI LAVORI ENTRO LO STESSO 31/12/2012 NON MIGLIORERA’, ANZI QUASI SICURAMENTE PEGGIORERA’ LA SITUAZIONE
Per i part time…una vera presa in giro!
Avevamo chiesto al tavolo delle trattative l’impegno dell’Azienda ad applicare la lettera e lo spirito dell’accordo del 2 giugno che prevedeva l’utilizzo del part time come strumento per ridurre il costo del lavoro ed eliminare gli esuberi.
In realtà l’Azienda sta andando nella direzione esattamente opposta, ossia sta riducendo drasticamente il numero dei part time in Carispezia.
I 10 part time, richiesti prima del 30 aprile, e che l’accordo obbliga a concedere, vengono ATTIVATI CON IL CONTAGOCCE, a distanza di molti mesi sia dalla data di richiesta, che dalla data dell’accordo.
In pratica 3 sono stati concessi dal 1° ottobre e 3 saranno concessi dal 1° novembre.
SE SI TIENE CONTO CHE SONO TUTTI RELATIVI A NEO MAMME, QUESTO SIGNIFICA CHE IN MOLTI CASI I FIGLI HANNO ORMAI SUPERATO I MESI IN CUI MAGGIORMENTE NECESSARIA ERA LA PRESENZA MATERNA.
MA NON BASTA: MENTRE SI DA UN LATO SI APPLICA TARDI E LENTAMENTE L’ACCORDO, DALL’ALTRA SI RESPINGONO UN GRAN NUMERO DI RICHIESTE DI RINNOVO ABBASSANDO COSI’ IN MODO DRASTICO IL NUMERO TOTALE DEI PART TIME IN CARISPEZIA E QUINDI, NEI FATTI, ROVESCIANDO LA LOGICA DELL’ACCORDO 2 GIUGNO !!!
IL PASTICCIACCIO DELL’ASSICURAZIONE SANITARIA
L’assicurazione sanitaria è emersa possiamo dire inaspettatamente nel corso delle trattative, come improbabile merce di scambio, per compensare la perdita di fondamentali diritti dei lavoratori. In realtà nulla, o pochissimo, c’è di definito in questa materia, ed infatti sono in corso proprio in questi giorni incontri a livello di gruppo per arrivare ad un qualche accordo.
PRIMA DI TUTTO VA DETTO CHE CHI AFFERMA CHE GIA’ IL PROSSIMO ANNO AVREMO L’ASSICURAZIONE DI CARIPARMA, COME MINIMO PRECORRE I TEMPI, E DEL RESTO NON E’ NEPPURE DETTO CHE COMUNQUE QUESTO SAREBBE UN VANTAGGIO.
ROTTE LE TRATTATIVE
L’AZIENDA VUOLE CANCELLARE DEFINITIVAMENTE L’INDENNITA’ DI MOBILITA’
ABBIAMO APERTO LA PROCEDURA PER LA PROCLAMAZIONE DELLO SCIOPERO
Nel corso di una serie di incontri, che ci sono parsi assai poco trasparenti e fin troppo scontati nella loro deludente conclusione, l’azienda ha avanzato alcune proposte migliorative che risolvevano solo questioni marginali E NON TOCCAVANO I PROBLEMI CENTRALI EMERSI CHIARAMENTE DALL’ASSEMBLEA.
RINNOVO ACCORDI AZIENDALI
Referendum Art.18: la Falcri aderisce
FIRMIAMO PER RIPRISTINARE L’ARTICOLO 18 E PER SALVAGUARDARE I CONTRATTI
FALCRI UNISIN ADERISCE A LIVELLO NAZIONALE ALLA RACCOLTA DI FIRME PER I REFERENDUM PER IL RISPRISTINO DELL’ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI E L’ABOLIZIONE DELLA NORMA CHE AVEVA FATTO CARTA STRACCIA DEI CONTRATTI NAZIONALI.
- LA LEGGE FORNERO SUL MERCATO DEL LAVORO AVEVA ABROGATO L’OBBLIGO DI REINTEGRO IN CASO DI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE SENZA GIUSTA CAUSA O GIUSTIFICATO MOTIVO PREVISTO DALL’ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI, SOSTITUENDOLO CON UN MODESTO INDENNIZZO ECONOMICO.
- IL DECRETO LEGGE N° 138 DEL 13 AGOSTO 2011 ALL’ARTICOLO 8 STABILIVA CHE ACCORDI A LIVELLO AZIENDALE POTESSERO PEGGIORARE LE NORME PREVISTE DAI CONTRATTI NAZIONALI O ADDIRITTURA DALLE LEGGI VIGENTI .
ERA LA MORTE DEL CONTRATTO NAZIONALE COME GARANZIA MINIMA PER TUTTI I LAVORATORI,E NON A CASO QUESTA POSSIBILITA’ DI DEROGARE IN PEGGIO RISPETTO AL CONTRATTO NAZIONALE E’ STATA IMMEDIATAMENTE INSERITA NEL CCNL DEI BANCARI.