LINEE GUIDA PER IL RINNOVO DEL CCNL

Centralità del CCNL e Salvaguardia della Contrattazione di 2°Livello, Lotta alla precarietà, rivendicazione salariale e maggiore tutela professionale per le Lavoratrici e i Lavoratori.

 QUESTE LE NOSTRE ANALISI E LE NOSTRE PRIORITÀ

Il protrarsi della crisi economica ha indubbiamente impattato negativamente sui conti delle banche ma occorre rilevare che l’onere del rilancio del Settore spettava e spetta al management che purtroppo, al contrario, ha dimostrato di non saper mettere in atto quei correttivi indispensabili ad affrontare la lunga recessione, riproponendo soluzioni basate, quasi esclusivamente, sulla progressiva compressione dei costi del personale mortificando la forza lavoro invece di esaltarne le capacità di adattamento e l’alta professionalità.

Leggi QUI il comunicato della Segreteria Nazionale di Falcri Unità Sindacale.

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FIRMATO L’ACCORDO A TUTELA DEI COLLEGHI PROVENIENTI DA CARIPARMA

IERI SERA UNISIN FALCRI SILICEA HA FIRMATO L’ACCORDO CHE TUTELA I COLLEGHI IN ORGANICO NELLE FILIALI CARIPARMA DELLA LIGURIA E DESTINATI AD ENTRARE A MAGGIO IN CARISPEZIA.

NON SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE INTEGRALMENTE IL NOSTRO SCOPO INIZIALE DI EQUIPARARE IN TOTO I NUOVI COLLEGHI AGLI ATTUALI DIPENDENTI CARISPEZIA, PERCHE’ SIAMO RIMASTI DA SOLI A SOSTENERE QUESTO OBBIETTIVO, MA ABBIAMO OTTENUTO ALCUNI IMPORTANTI RISULTATI, MIGLIORATIVI ANCHE DI PRECEDENTI ANALOGHI ACCORDI:

VERRANNO INFATTI  MANTENUTI IN ESSERE I PERCORSI DI CARRIERA ATTUALMENTE IN CORSO FINO ALLA MATURAZIONE DEL PROSSIMO LIVELLO PREVISTO, CONSERVANDO QUINDI ANZIANITA’ MATURATA E DIRITTO ALLA PRIMA PROMOZIONE, E SARANNO MANTENUTE LA TUTELA PREVIDENZIALE, L’ASSICURAZIONE SANITARIA, LE CONDIZIONI AGEVOLATE SUI RAPPORTI CON LA BANCA GIA’ IN ESSERE E VERRANNO LIMITATI AD UN MASSIMO DI 30 KM I TRASFERIMENTI FINO AL 30 GIUGNO DEL 2015.

BENVENUTI QUINDI IN CARISPEZIA AI NUOVI COLLEGHI !!!

                      LEGGI QUI IL TESTO DELL’ ACCORDO

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NON ARRIVANO ANCORA LE RISPOSTE DELL’AZIENDA…

…E INTANTO SI PROFILANO NUOVI TAGLI.

Percorsi di carriera per il Progetto Liguria

Abbiamo chiesto di nuovo  una risposta sui percorsi di carriera dei colleghi di Cariparma che nell’ ambito del Progetto Liguria sono destinati a entrare in Carispezia.

La nostra richiesta è semplice: chiediamo che vengano equiparati in linea di massima ai dipendenti di Carispezia, consentendo loro di completare la maturazione dei passaggi di livello attualmente in corso, e che vengano applicati anche a loro i pochi automatismi ancora in essere nella nostra banca.

Questo per evitare di avere un’ennesima divisione tra colleghi della stessa banca e garantire un minimo di equità di trattamento a tutti.

Il Gruppo ha ancora una volta rinviato la risposta ai prossimi incontri previsti  per il 26 febbraio e per il 5 marzo.

Percorsi di carriera per Carispezia

Come sapete un’ interpretazione arbitraria di parte aziendale del già di suo pessimo accordo dell’ 11 ottobre 2012, ha cancellato in Carispezia tutti gli avanzamenti previsti dai percorsi di carriera vigenti che abbiano iniziato a maturare dopo il 31 dicembre 2012.

Alleghiamo la lettera che abbiamo inviato alla Direzione contestando l’interpretazione aziendale, e rivendicando l’ ultraattività dei percorsi, almeno fino ad un nuovo accordo di gruppo, che peraltro, visti i tempi e l’atteggiamento passivo dei sindacati confederali, dobbiamo attenderci al ribasso.

A proposito dell’accordo 11 ottobre 2012: ribadiamo il giudizio totalmente negativo.

Il nostro parere è fortemente rafforzato proprio da quello che sta succedendo in questi giorni, e neppure i sindacati confederali devono essere stati tanto convinti della sua bontà, se hanno evitato a suo tempo di sottoporlo al voto delle assemblee.

NUOVI TAGLI IN VISTA IN UFFICI E CENTRI IMPRESA E CORPORATE

Maggiori dettagli arriveranno non prima del 5 marzo, ma già dai primi accenni abbiamo capito che si preparano nuovi e corposi tagli di organici in tutta una serie di uffici e centri: una rivisitazione che cambierà molti nomi di uffici, aggraverà i già gravosi carichi di lavoro, scaricandoli come  sempre su meno lavoratori, e questo a fronte di un Gruppo in ottima salute finanziaria con profitti alle stelle, pagamenti agli azionisti in cedole dell’ordine di varie centinaia milioni di euro e  tutto ciò proprio grazie al lavoro e all’impegno di quei lavoratori che oggi si vogliono ulteriormente sovraccaricare di lavoro.

A proposito lo straordinario (persino quello regolarmente pagato, figuriamoci quello effettivo) è tornato vicino ai picchi di due anni fa, con punte particolarmente elevate nelle agenzie per te, ormai a due mesi dalla partenza.

A QUESTO RIGUARDO INVITIAMO I COLLEGHI A SEGNALARE SISTEMATICAMENTE CON E MAIL AI PROPRI SUPERIORI LO STRAORDINARIO EFFETTUATO.

VISTO CHE IN MOLTI CASI SIAMO OBBLIGATI A FARLO, ALMENO FACCIAMOCELO COMPENSARE.

E OGNI VOLTA CHE NON SIA ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE, RICORDIAMOCI CHE IL  NOSTRO ORARIO DI LAVORO FINISCE ALLE 16 E 55.

 

L’AZIENDA TAGLIA GLI ORGANICI E CI SOVRACCARICA DI LAVORO, ANCHE PERCHE’ NOI ACCETTIAMO DI CONTINUARE A LAVORARE SISTEMATICAMENTE OLTRE L’ORARIO PREVISTO.

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NON RIUSCIAMO PROPRIO A CAPIRE…

IN QUESTA FASE DEL CONFRONTO CON IL GRUPPO NON RIUSCIAMO PROPRIO A CAPIRE LE MOTIVAZIONE DI ALCUNE SCELTE DEI NOSTRI INTERLOCUTORI CHE SEMBRANO ORIENTATE SOLO A RENDERE SEMPRE PIU’ DIFFICILE LA VITA DEI LAVORATORI, SENZA PRODURRE APPARENTI VANTAGGI NEPPURE PER LE STESSE AZIENDE.
E COSI’ CI DOMANDIAMO:

  • PERCHE’ CANCELLARE I PERCORSI DI CARRIERA IN CARISPEZIA (E SOLO IN CARISPEZIA) CON IL PRETESTO DI UN FUMOSO ACCORDO, MAL FIRMATO E MAL GESTITO, QUANDO I VANTAGGI IN TERMINI DI INCENTIVAZIONE SUPERANO DI GRAN LUNGA I MODESTI COSTI ECONOMICI?
  • PERCHE’ CANCELLARE ANCHE I PERCORSI DI CARRIERA DEI COLLEGHI CHE STANNO PER ARRIVARE DA CARIPARMA DOPO SOLI TRE MESI DALLA CESSIONE, METTENDOLI IN UNA SITUAZIONE ANCHE PEGGIORE DEI COLLEGHI DI CARISPEZIA?
    PERCHE’ LA SCELTA DI RIDURRE A SEMPLICE RECAPITO UNO SPORTELLO COME QUELLO DELL’OSPEDALE CHE HA SEMPRE RAGGIUNTO OTTIME PRESTAZIONI?
  • PERCHE’ FARE DUE AGENZIE AL PREZZO DI UNA, PRATICAMENTE DIMEZZANDO IL PERSONALE COMPLESSIVO OGGI IN ORGANICO ALLE DUE AGENZIE, QUANDO CON L’ACCORPAMENTO DELLA AGENZIA D CON L’ AGENZIA S NASCERA’ UNA DELLE PIU’ GROSSE FILIALI DELLA CASSA SULLA BASE DI DIVERSI PARAMETRI ECONOMICI ED OPERATIVI?
  • PERCHE’ RIFIUTARE OGNI INCREMENTO DI PERSONALE, ANCHE SOLO A TEMPO DETERMINATO, MENTRE SI GESTISCONO A BREVE TERMINE OPERAZIONI DI GROSSO IMPEGNO, COME L’ASSORBIMENTO DI 150 NUOVI COLLEGHI E LA TRASFORMAZIONE DI 5 FILIALI IN AGENZIE PER TE ENTRO L’ANNO?

PROBABILMENTE SI SPERA NELLA DEDIZIONE DEI LAVORATORI DI CARISPEZIA, ORMAI CERTIFICATA ANCHE DALLE RIVISTE SPECIALIZZATE, MA ANCHE A QUESTO C’E’ UN LIMITE, E TEMIAMO DI ESSERCI FIN TROPPO VICINI.

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I FRUTTI AVVELENATI DI UN PESSIMO ACCORDO

COME MOLTI COLLEGHI RICORDERANNO UNISIN FALCRI SILCEA SI ERA OPPOSTO DURAMENTE ALLA FIRMA DEL FAMIGERATO ACCORDO DELL’ 11 OTTOBRE DEL 2012, ACCORDO CHE CANCELLAVA QUASI TUTTE LE GARANZIE ED I DIRITTI PREVISTI DAGLI ACCORDI AZIENDALI PRECEDENTI.

SU QUELL’ACCORDO NON CI FU ALCUNA CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI, COME PURE AVEVAMO CHIESTO COME FALCRI, E CONTRO LO SPIRITO DELL’ ACCORDO FU ADDIRITTURA PROCLAMATO ANCHE UNO SCIOPERO, SEMPRE E SOLO DALLA FALCRI, NEL NOVEMBRE DELLO STESSO 2012.

ORA MATURANO I FRUTTI AVVELENATI DI QUEL PESSIMO ACCORDO, CHE HA COMPLETAMENTE CANCELLATO TUTTI GLI AVANZAMENTI DI CARRIERA CON PERCORSI INIZIATI SUCCESSIVAMENTE ALL’ 01/01/2013.

IN SEGUITO ALL’ACCORDO 11 OTTOBRE 2012 IN CARISPEZIA NON ESISTE PIU’ NESSUN PERCORSO DI CARRIERA E SI STANNO ESAURENDO IN QUESTI MESI LE ULTIME PROMOZIONI LEGATE ALLE ANZIANITA’ NEL RUOLO CON DECORRENZA ANTERIORE AL 31 DICEMBRE 2012.

ATTUALMENTE LA NOSTRA SITUAZIONE SUI PERCORSI DI  CARRIERA, GRAZIE SEMPRE A QUEL FAMIGERATO ACCORDO, E’ PERSINO DI GRAN LUNGA PEGGIORE DI QUELLA DI TUTTI GLI  ALTRI COLLEGHI DEL GRUPPO, E PER QUESTO NON POSSIAMO CHE RINGRAZIARE I SINDACATI AZIENDALI CHE A SUO TEMPO LO FIRMARONO.

E NON BASTA CERTO, COME FA LA FISAC, DICHIARARE CHE COMUNQUE QUEI PERCORSI SONO ULTRATTIVI, COME PERALTRO SOSTENIAMO ANCHE NOI DI UNISIN FALCRI SILCEA, SE POI NON CI SI MUOVE UNITARIAMENTE E CONCRETAMENTE PER RIVENDICARE QUELLA ULTRATTIVITA’ CHE L’AZIENDA NON STA APPLICANDO NEI FATTI.

COME UNISIN FALCRI SILCEA ABBIAMO CHIESTO UN INCONTRO URGENTE ALLA NOSTRA DIREZIONE E STIAMO VALUTANDO ANCHE LA CONVOCAZIONI DI ASSEMBLEE, SU QUESTO E SUI TAGLI AGLI ORGANICI, PER ARRIVARE AD UNA  MOBILITAZIONE GENERALE.

NON ESCLUDIAMO NATURALMENTE ANCHE EVENTUALI AZIONI LEGALI.

SICURAMENTE QUESTO E’ UN BEL BIGLIETTO DA VISITA CHE PRESENTIAMO AI COLLEGHI CHE STANNO PER ARRIVARE DA CARIPARMA E CHE TROVERANNO UNA SITUAZIONE NORMATIVA PERSINO PEGGIORE DI QUELLA, NON TROPPO ROSEA, DI CARIPARMA.

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Trasferimenti e Progetto Liguria

TRASFERIMENTI: CHIEDIAMO TRASPARENZA E RISPETTO PER I COLLEGHI

Come già sottolineato in precedenti comunicati, UNISIN FALCRI SILCEA chiede con forza una svolta nelle modalità dei trasferimenti disposti dall’Azienda.

NESSUNO VUOLE NEGARE IL DIRITTO DELL’AZIENDA DI DISPORRE TRASFERIMENTI, OVE LO RITENGA NECESSARIO, MA NIENTE IMPEDISCE CHE IL TRASFERIMENTO STESSO VENGA COMUNICATO AL COLLEGA CON UN CONGRUO ANTICIPO E SOPRATTUTTO PRIMA DELLA DEFINITIVA FORMALIZZAZIONE, PER CONSENTIRGLI DI FAR PRESENTE EVENTUALI NECESSITA’ PERSONALI E FAMILIARI.

E’ ACCADUTO COSI’ PER DECENNI E NON CI PARE CHE LA CASSA NE ABBIA RICEVUTO PARTICOLARI DANNI.  

ORA, CON LE NOVITA’ PREVISTE DALLA CHIUSURA DI ALCUNE AGENZIE E CON IL PROGETTO LIGURIA, SI PRODURRANNO NECESSARIAMENTE ALTRI TRASFERIMENTI. CI ATTENDIAMO CHE L’AZIENDA EVITI DI COMUNICARE IL VENERDI’ POMERIGGIO I TRASFERIMENTI PREVISTI PER IL SUCCESSIVO LUNEDI’.

MIGLIOREREBBE CERTO DI MOLTO IL CLIMA AZIENDALE, PIU’ DI TANTE ALTRE INIZIATIVE, SE IL COLLEGA NON SI SENTISSE TRATTATO COME UN PACCO POSTALE.

LE PROPOSTE DI UNISIN FALCRI SILCEA PER I COLLEGHI DELLA LIGURIA

Nel corso degli incontri sulle tutele da garantire ai colleghi che  attualmente sono dipendenti di Cariparma nelle filiali della Liguria, UNISIN FALCRI SILICEA  ha messo a punto una proposta da presentare al Gruppo.
Riteniamo che sia corretto chiedere per tali colleghi gli stessi diritti e le stesse tutele che oggi  sono applicate ai dipendenti di Carispezia, in particolare:

  • L’applicazione degli stessi criteri per i percorsi di carriera ossia: Diritto per i gestori di diverso livello a maturare tutti e tre i gradini del percorso di carriera, qualunque sia l’organico delle agenzie dove operano.
    Diritto per i colleghi che lavorano nei centri imprese e private a ottenere gli stessi passaggi di livello che sono previsti per i colleghi di Carispezia.
    Automatismi fino a A3 L3 per i colleghi assunti prima del 2008 nelle diverse banche poi confluite in Cariparma.
  • Per i trasferimenti di iniziativa dell’azienda chiederemo un limite a 30 km fino al 31 dicembre 2015 e poi l’applicazione dei limiti previsti per Carispezia.
  • Infine riteniamo necessario prevedere la possibilità, a fronte di particolari necessità, di rimanere in organico a Cariparma.

Attendiamo nei prossimi incontri una risposta dell’Azienda e, come al solito, vi terremo informati sugli sviluppi della trattativa.

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AGGIORNAMENTI SU MOSER PROGETTO LIGURIA RISCHIO RAPINA

Negli incontri dei giorni scorsi ci sono stati diversi aggiornamenti sugli argomenti più scottanti del momento: vi forniamo qui una breve sintesi di quanto emerso:

MOSER: sono emerse diverse criticità nel progetto Moser, alcune individuate dall’Azienda, altre poste dalle organizzazioni sindacali che dimostrano, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che il Gruppo preferisce la sperimentazione in “corpore vili” ossia manda avanti i dipendenti e poi vede che succede.

I TEMPI DI CHIUSURA: è emerso che quadrare e controllare tutta l’operatività della giornata tra le 16 e le 16 e 55, è praticamente impossibile e che quindi lo sforamento dell’orario di chiusura è sistematico. Quindi si sta sperimentando un nuovo software che ricicla le banconote in entrata per renderle disponibili in uscita, permettendo quindi fino ad una sola quadratura settimanale degli ATM evoluti e comunque ha disposto, dove permane ancora il software tradizionale, quadrature bisettimanali.

NORMATIVA ANTI RICICLAGGIO: UNISIN FALCRI SILCEA ha posto la scottante questione del controllo antiriciclaggio nelle Agenzie per Te, considerato che, come evidenziato dalle numerose e ponderose circolari di questi ultimi mesi, la normativa vigente è sempre più stringente. Siccome l’uso degli sportelli ATM evoluti, soprattutto nelle filiali senza cassieri dove è di fatto obbligatorio e quindi  generalizzato, evita qualsiasi verifica  immediato dell’operatività da parte degli Assistenti della Clientela, rimane da capire come si possa ottemperare ai controlli  che la normativa impone alle banche.
La risposta, oggettivamente parziale, del Gruppo è che i controlli diventano necessariamente a posteriori, sui tabulati riassuntivi dell’operatività. Questo parrebbe individuare nei direttori o nei loro delegati a verificare l’operatività gli unici responsabili del rispetto della normativa.
Non vorremmo che, come già accaduto in altre occasioni, si dovesse attendere qualche episodio eclatante, a danno di qualche collega, per trovare una soluzione più efficace alle problematiche che abbiamo posto.

MANAGER DI PICCOLI GRUPPI: non ci voleva poi molto a comprendere che scaricare su i direttori delle Agenzie capofila l’incarico di manager commerciale avrebbe sovraccaricato di lavoro colleghi già pesantemente impegnati. Il Gruppo ha preso alcuni vaghi impegni che attendiamo di vedere sostanziati.

CHIUSURA FILIALI: UNISIN FALCRI SILCEA, per quanto riguarda la nostra banca, ha espresso tutta la sua perplessità per la riduzione di uno sportello come l’ Ospedale, con notevole operatività e con molta raccolta diretta ed indiretta, a semplice recapito. Anche per quanto riguarda l’accorpamento di D ed S, abbiamo espresso la nostra preferenza per la ricollocazione di una delle due agenzie in una  zona della città, come quella di viale Italia tra corso Nazionale e piazza Concordia, dove ad una altissima intensità abitativa e commerciale non corrisponde alcuna presenza di Carispezia, e dove già a suo tempo si era ipotizzata una nuova apertura.

Preso atto dell’impossibilità di mantenere aperte due agenzie così vicine come Carispezia Bolzaneto e Cariparma agenzia 5 di Pontedecimo, abbiamo appreso con legittima soddisfazione che, come da formale richiesta della Delegazione UNISIN FALCRI SILCEA, si sia deciso di mantenere aperta quella meglio collocata e con maggiore operatività.

PROGETTO LIGURIA: Il Gruppo non ha presentato alcuna proposta in riguardo, ripercorrendo una strada già vista, e cioè quella di procrastinare fino agli ultimi giorni del periodo previsto l’intera trattativa, chiudendola poi tutta in una sola notte, imponendo di fatto l’accettazione di condizioni sfavorevoli per i colleghi interessati.
UNISIN FALCRI SILCEA è quindi orientata a presentare sin dal prossimo incontro proposte precise sulle tutele da assicurare ai colleghi che cambieranno banca nei prossimi mesi, a partire dalla possibilità, se ne avranno necessità, di poter optare per il mantenimento della vecchia appartenenza, e dall’applicazione ai nuovi colleghi delle attuali normative di Carispezia, ove più favorevoli, ad esempio, in materia di percorsi di carriera e di tutele sui trasferimenti

RISCHIO RAPINA:Nei giorni scorsi il giudice del Lavoro della Spezia ha condannato Carispezia a pagare una parte del risarcimento per le conseguenze psicofisiche subite da un collega che era stato coinvolto in una rapina alla filale di Aulla.
All’obiezione della Cassa che i responsabili del danno erano solo i rapinatori, il giudice ha sentenziato che la banca spezzina era anch’essa corresponsabile dell’avvenuta rapina, perché i sistemi di sicurezza adottati erano pesantemente carenti.

QUESTA VICENDA DIMOSTRA QUELLO CHE IL NOSTRO SINDACATO E MOLTI RLS HANNO SEMPRE SOSTENUTO E CIOE’ CHE LE MISURE DI SICUREZZA RITENUTE SUFFICIENTI DAL PROTOCOLLO FIRMATO DA BANCHE E PREFETTURE, E MAI DA NOI SOTTOSCRITTO, IN REALTA’ SONO INSUFFICIENTI CONTRO IL RISCHIO RAPINA.

E’ URGENTE UNA SVOLTA IN MATERIA DI SICUREZZA ANTI RAPINA, NEL CUI AMBITO DA QUALCHE ANNO SI SONO CONTINUAMENTE ATTENUATE LE MISURE DISSUASIVE PIU’ EFFICACI, NELL’ILLUSIONE CHE SI ANDASSE VERSO UNA RIDUZIONE DEL FENOMENO, COSA PURTROPPO CONTRADDETTA DAGLI ULTIMI DATI.

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Ancora un rinvio.

DOPO AVER A LUNGO RINVIATO LA DATA DELL’ INCONTRO, OGGI CHE FINALMENTE QUESTO INCONTRO SI E’ TENUTO, A DISTANZA DI PIU’ DI UN MESE DALLA RICHIESTA DELLA FALCRI, L’AZIENDA HA RINVIATO OGNI DECISIONE AD UN TEMPO TUTTO DA DEFINIRE.
INTANTO I COLLEGHI SONO SEMPRE PIU’ SOTTO PRESSIONE, ANCHE DI FRONTE AI MOLTI ONEROSI PROGETTI CHE L’AZIENDA PORTA AVANTI IN QUESTI MESI, E NON POSSONO CERTO ASPETTARE ANCORA PER MOLTO.

Nel corso dell’incontro il nostro sindacato ha ribadito quanto va dicendo ormai da tempo, e cioè che l’uscita di 16 colleghi e la mancata riconferma di altri due TD, ha stressato ulteriormente una situazione che era già al limite del collasso.

L’ apertura già avvenuta di due filiali senza cassiere (agenzie Per Te), e quella prevista di altre 4 entro l’anno e il progetto Liguria che porterà all’integrazione di 16 nuove agenzie nella nostra Cassa, stanno incrementando il carico di lavoro e di tensione tra i colleghi.

Noi riteniamo che anche a lungo termine il carico di lavoro complessivo nelle agenzie Per Te sarà pari o maggiore di quello attuale, mentre l’Azienda ritiene di poter risparmiare qualche risorsa in ogni agenzia coinvolta.
Ma almeno su una cosa concordiamo, sindacato ed azienda, che sul breve termine il lavoro sarà più pesante e faticoso e necessiterà di persone in più, tipo task force.

OGGI INFATTI I CARICHI DI LAVORO NELLE AGENZIE PER TE APPENA APERTE SI SONO NOTEVOLMENTE AGGRAVATI, E RIMARRANNO PESANTISSIMI PER ALMENO DIVERSI MESI, E SE SI AGGIUNGE L’ASSORBIMENTO DI 153 COLLEGHI E 16 AGENZIE SPARSE FINO A VENTIMIGLIA, TUTTO QUESTO COMPORTERA’, ALMENO DI QUI A FINE ANNO, LA NECESSITA’DI UN’ECCEZIONALE IMPIEGO DI RISORSE UMANE.

QUINDI, DOVREBBE ESSERE LOGICA CONSEGUENZA, CHE IN PROGETTI CHE RICHIEDONO TANTO IMPEGNO, L’AZIENDA ASSUMESSE UN NUMERO ADEGUATO DI COLLEGHI, SE NON ALTRO A TEMPO DETERMINATO, E MAGARI SI DECIDESSE A STABILIZZARE QUELLI CHE SONO ANCORA NEL LIMBO DEL TEMPO DETERMINATO.

INVECE, NO, ANCORA NESSUNA DECISIONE SU EVENTUALI ASSUNZIONI E/O STABILIZZAZIONI.

NELLE PROSSIME SETTIMANE CONVOCHEREMO LE ASSEMBLEE PER DISCUTERE E VOTARE LA PIATTAFORMA PER IL PROSSIMO CONTRATTO NAZIONALE.

IN QUELLA SEDE, SE DALL’AZIENDA NON SARANNO GIUNTE RISPOSTE ADEGUATE PER AFFRONTARE I PRESENTI ED I FUTURI CARICHI DI LAVORO, CHIEDEREMO AI COLLEGHI IL MANDATO PER APRIRE UNA NUOVA FASE DI MOBILITAZIONE.

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CI ESPANDIAMO IN LIGURIA

…ANCHE SE IN COMPENSO PERDIAMO QUALCHE AGENZIA.

Ci è stato ufficialmente comunicato che presumibilmente entro il primo quadrimestre di quest’anno, acquisiremo 16 agenzie e relativo centro imprese, presidio corporate e mercato private,attualmente facenti capo a Cariparma per un totale di 153 nuovi colleghi, che porteranno Carispezia a circa 700 dipendenti.

E’ indubbiamente positivo che la nostra banca cresca e si allarghi in un territorio in cui siamo già presenti, ottenendo così un maggior peso in un gruppo di cui eravamo la più piccola realtà, anche se la più fortemente insediata sul territorio di origine.

SI APRE OGGI UNA PROCEDURA CONTRATTUALE CHE SECONDO IL NOSTRO SINDACATO DOVRA’ GARANTIRE AI COLLEGHI CHE DEVONO ENTRARE IN CARISPEZIA TUTTI I DIRITTI OGGI GODUTI DAI NOSTRI COLLEGHI, OLTRE ALLA POSSIBILITÀ’ DI POTER SCEGLIERE DI RIMANERE DIPENDENTI CARIPARMA, OVE AVESSERO NECESSITA’ PRESSANTI DI RIENTRARE IN TERRITORI NON PRESIDIATI DA CARISPEZIA.

In parallelo a questo ampliamento dobbiamo però registrare la cancellazione di due nostre agenzie e la riduzione di una terza a semplice recapito.

Si tratta delle agenzie di Genova Bolzaneto, accorpata alla attuale Genova 5 di ariparma, e della Agenzia D accorpata alla vicina Agenzia S.

Invece lo sportello ospedale continuerà a rimanere aperto, ma come bancone allungato dell’agenzia E.

Si tratta di situazioni di oggettiva sovrapposizione, ma non ci sembra che la soluzione trovata sia la migliore possibile, considerato che comporterà il taglio di almeno 8 posti di lavoro.

Crediamo che si sarebbe più utilmente potuto lasciare un forte presidio nell’ospedale, dove abbiamo un ottimo insediamento, e magari dislocare in zone ora non presidiate le agenzie troppo vicine tra loro.

CI RENDIAMO CONTO DEL DIFFICILE MOMENTO ECONOMICO CHE COINVOLGE ANCHE IL MONDO DELLE BANCHE, MA CREDIAMO ANCHE CHE OGNI ARRETRAMENTO SUL PRESIDIO DEL TERRITORIO SARA’ DIFFICILMENTE RECUPERABILE ANCHE IN MOMENTI MIGLIORI.

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