CRESCE LO SFRUTTAMENTO INTENSIVO DEI COLLEGHI.

Come qualcuno fra voi faceva giustamente notare, i dati della semestrale, in crescita del 77%, rendono assolutamente incomprensibile (o no?!?) l’atteggiamento dei massimi livelli della nostra Banca.


In una simile situazione sarebbe assolutamente auspicabile che la pressione commerciali sulle nostre agenzia tornasse a livelli normali, per evitare un effetto boomerang che potrebe avere pesanti conseguenze sia sul personale che sulla stessa banca.


Spremere troppo i colleghi, come per altro spremere troppo la clientela, finisce sul medio periodo per avere un pessimo risultato: i colleghi (e la clientela) raggiungono il limite psico fisico di carico di lavoro (e di sfruttamento economico), crollano e cominciano (finalmente?!?) a fregarsene delle sollecitazioni, oppure a mollare anche fisicamente.


Possiamo accettare un simile aumento dello sfruttamento dei colleghi di prima linea?
Noi crediamo che non sia accettabile da nessun punto di vista, meno che mai da quello sindacale.
Per questo nell’incontro che avremo il 15 ottobre con la Direzione, noi chiederemo sostanzialmente due cose: una riduzione reale dello straordinario, che non viene neppure retribuito in percentuali  impressionanti, e quindi una riduzione “REALE” della pressione sui colleghi, e poi ASSUNZIONI, ASSUNZIONI, ASSUNZIONI.


Naturalmente ci auguriamo che anche gli altri sindacati, che al momento condividono in maniera più o meno entusiastica le nostre posizioni, siano disposti ad arrivare fino in fondo su questa linea.
Noi comunque non ci tireremo certamente indietro.

Download PDF

Percorsi… viziosi

Se avete avuto la voglia e la pazienza di leggere la tabellina riassuntiva sui percorsi di carriera esistenti già da molti anni in Cariparma ed applicati  dal 1° luglio us (con recupero del percorso arretrato dal 1° ottobre 2014) anche in Carispezia, vi sarete resi conto che le nuove regole sono assai peggiorative rispetto all’accordo analogo vigente nella nostra banca fino al 31 dicembre 2012.

Senza entrare in troppi particolari (se avete dei dubbi ci potete interpellare direttamente ai soliti numeri o via e-mail) diciamo che i peggioramenti più pesanti riguardano gli uffici interni ed in particolare i centri imprese (o mercati imprese come incomprensibilmente vengono ora chiamati), dove molte figure professionali non hanno più alcun percorso; le filiali sotto gli otto addetti (la maggioranza assoluta di quelle Carispezia) nelle quali il percorso si tronca incredibilmente al secondo gradino; ed infine i neo direttori, destinati, secondo le situazioni, ad aspettare fino a 29 mesi, ma anche di più secondo i casi, per un grado che dovrebbe essere automatico.

DOMANDA IMMEDIATA E DEL TUTTO LOGICA  DEI LETTORI: PERCHE’ QUESTA SCHIFEZZA L’AVETE FIRMATA ANCHE VOI???

La risposta è sin troppo semplice: l’accordo IN CARISPEZIA dell’ottobre del 2012, CONTRO CUI CI SIAMO MOBILITATI FINO ALLO SCIOPERO, MA CHE GLI ALTRI SINDACATI HANNO FIRMATO NEL GIRO DI UN POMERIGGIO, AVEVA CANCELLATO TUTTE LE FORME DI PERCORSO DI CARRIERA IN CARISPEZIA.

QUINDI ANCHE PERCORSI ZOPPICANTI E CON LIMITAZIONI INCREDIBILI E DEL TUTTO ILLOGICHE ERANO MEGLIO DEL NULLA CHE AVEVAMO.

Ci prendiamo comunque un impegno inderogabile: in tutte le sedi ed in tutte le occasioni possibili: UNITA’ SINDACALE di CARISPEZIA si batterà per cancellare quantomeno le limitazioni più vergognose di questi percorsi.

Diciamocelo subito: non sarà facile, anche in considerazione del contratto nazionale appena sottoscritto, che minaccia di cancellare alcuni livelli di carriera, con il pericolo molto concreto di depotenziare od addirittura abolire i percorsi di carriera come li conosciamo.

MA NOI NON CI FERMEREMO PER COSI’ POCO ED IL NOSTRO IMPEGNO SARA’ ANCHE DI SALVAGUARDARE L’ATTUALE STRUTTURA E MAGARI, CHISSA’, DI MIGLIORARLA.

Download PDF

CE LI SIAMO GUADAGNATI CENTESIMO X CENTESIMO

Sono usciti i dati di bilancio di CARISPEZIA relativi al primo semestre del 2015, da cui risulta che è stata raggiunto in soli 6 mesi un utile di 15 milioni e 400 mila euro, pari al 77% in più dell’analogo risultato del 2014, e non lontano dal risultato ottenuto nell’intero 2014, di circa 21 milioni.

Questo significa che il lavoro e l’impegno di tutti i colleghi hanno portato nelle casse di Carispezia, ed in prospettiva dei suoi azionisti, un utile enorme, con una crescita esponenziale anno su anno costante ormai da 4 anni.

Possiamo ben dire che quei soldi ce li siamo guadagnati centesimo per centesimo con il sudore della nostra fronte, e affrontando il perenne stress di lavorare in condizioni difficili, quando non impossibili, a fronte di un taglio sempre più pesante degli organici, che ci ha lasciato sempre più soli ad affrontare compiti ed obbiettivi e relative pressioni commerciali ossessive, spesso al di là delle nostre possibilità.

In quell’utile vanno a sommarsi i risparmi sulle mancate assunzioni, sulle ore di straordinario a sfare, spesso neanche retribuite, sul premio aziendale poco più che simbolico

E’ venuto il momento di chiedere, come le mondine nella nota canzone

“SCIUR PADRUN.. FUORI LE PALANCHE”

sia per incrementare le nostre retribuzioni, sia, soprattutto, per assumere un numero adeguato di giovani, che si affianchino a lavoratori con un età media ogni anno più elevata.
La banca può permettersi di incrementare un po’ meno l’utile semestrale ed annuale per investire di più per i propri dipendenti, assumendone di nuovi, formandoli decentemente,e dandogli sistemi informatici un po’ più all’altezza delle esigenze operative.

                DOPO UN ESTATE COME QUELLA CHE ABBIAMO PASSATO, E CON ALLE PORTE UN FINE D’ANNO CHE SI PROSPETTA ANCORA PIU’ PESANTE, NEI PROSSIMI MESI CI ATTENDIAMO RISPOSTE ALL’ ALTEZZA DELLE REALI NECESSITA’.

DOPO QUESTA SEMESTRALE NON POTRANNO CERTO VENIRCI A DIRE, COME HANNO RIPETUTO PIU’ VOLTE  NELLE RECENTI TRATTATIVE, CHE NON GLI RIMANE PIU’ NIENTE IN TASCA DA DISTRIBUIRE  AI LAVORATORI.

Download PDF

UN AGOSTO TORRIDO X CARISPEZIA

Anche se le temperature vere non sono state poi così elevate come in luglio, in Carispezia agosto si è rivelato un mese caldissimo, come era facile prevedere, in considerazione dei mostruosi buchi nell’organico e dello scarsissimo numero di assunzioni effettuato a vario titolo (9 in tutto).

Si sono quindi moltiplicate le agenzie rimaste chiuse al pomeriggio, mentre sui pochi presenti si è scaricata una mole di lavoro insostenibile, con conseguente moltiplicarsi di ore di straordinario, riconosciute o più spesso regalate all’Azienda.

E’ chiaro che Carispezia conta molto sullo spirito di sacrificio dei colleghi, considerato che assumere qualcuno in più certamente ha un costo, mentre spremere i dipendenti, senza nemmeno riconoscere loro lo straordinario effettuato, è nei fatti completamente gratuito.

Un sindacato che si rispetti non può certo accettare una simile situazione.

Si stanno moltiplicando i casi di colleghi giunti al limite psicofisico di rottura, oltre tutto sottoposti alla continua ed aggressiva pressione dei molti che non hanno altro compito che schioccare la fusta e stamburare per ottenere i massimi risultati possibili (ma gli stamburatori non vanno mai in ferie?).

A settembre chiederemo all’Azienda un intervento decisivo quantomeno per riconoscere tutto lo straordinario effettuato, se non altro nei limiti previsti dallo sciagurato accordo del 20 dicembre 2012 (quello che ha tagliato la prima mezz’ora di straordinario).

Ci auguriamo tutti che arrivi una risposta risolutiva, visto che oggi si stanno violando leggi e normative vigenti, e che questo abbia una ricaduta reale sui colleghi.

In altre parole ci auguriamo che dover pagare valanghe di straordinari costringa Carispezia ad assumere qualcuno in più.

Altrimenti ci muoveremo come necessario, speriamo con l’accordo di tutti i sindacati. 

Download PDF

Assunzioni e licenziamento

E’ giunta a conclusione una lunga vicenda giudiziale che ha visto alcuni lavoratori a tempo determinato, poi esclusi definitivamente dalla Cassa, contestare alla nostra banca il mancato consolidamento dei loro contratti.
Di fronte ad una sentenza del giudice che imponeva l’assunzione di due di questi lavoratori a tempo indeterminato, banca e interessati hanno raggiunto un accordo che prevedeva per uno l’assunzione definiva, per l’altro un congruo risarcimento di fronte alla rinuncia al rientro. Soluzione soddisfacente per tutti, anche per il nostro sindacato che aveva patrocinato i ricorsi.


In compenso la banca ha licenziato in tronco un altro dipendente, per motivi che forse qualche giornalista definirebbe “futili”. E’ partito un immediato ricorso e vedremo come si evolverà la vicenda.

Certo è che la legge Fornero ed il Jobs act sembrano aver incoraggiato  i datori di lavoro (o dobbiamo tornare a chiamarli  i “padroni”?) a licenziare con maggiore facilità.

Organici, sostituzioni e straordinari.

Continua ed anzi si accentua la “spremitura” dei colleghi anche e soprattutto in questo periodo estivo. Le agenzie piazzate in località turistiche, oberate in queste settimane da un notevole surplus di lavoro, non solo non vengono rafforzate, ma anzi non ricevono in molti casi neppure sostituzioni per i colleghi in ferie.

Risultato: ore di straordinario a sfare, spesso neanche retribuite, gestori in cassa alla faccia dei budget da raggiungere.

Su questo argomento la Cassa dovrà dare risposte soddisfacenti o si aprirà un’altra fase di conflitto. Ormai il problema sta esplodendo anche a livello di Gruppo.

Download PDF

LO STRAORDINARIO NON RICONOSCIUTO EMERGENZA GRAVISSIMA, AI LIMITI DEL REATO

Come saprete già, ora le Organizzazioni Sindacali sono da qualche settimana in grado di verificare il numero reale  di ore di straordinario effettuato, e di confrontarlo con il numero di quelle in qualche modo riconosciute, o in busta paga o, fino a cento ore, accantonate in banca ore.

Riteniamo indispensabile informare quanto meno i nostri iscritti delle impressionanti cifre riguardanti lo straordinario non riconosciuto che abbiamo ricavato da un primo controllo a campione su alcune filiali della Cassa.

Infatti abbiamo trovato che su oltre 190 ore di straordinario effettuate in un solo mese in 5 agenzie, solo circa 37 sono state riconosciute come tali.

OSSIA L’80% DELLO STRAORDINARIO EFFETTUATO, ALMENO NEL CAMPIONE INDIVIDUATO, NON HA AVUTO ALCUNA CONTROPARTITA, ED E’ STATO LETTERALMENTE REGALATO ALL’AZIENDA.
NON SI TRATTA COME SI VEDE DI QUALCHE MEZZ’ORA DI CUI NON SI E’ RITENUTO DI CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO, MA DI UN SISTEMATICO SACCHEGGIO DELLA NOSTRA BANCA ORE, ED IN ULTIMA ANALISI DELLA NOSTRA BUSTA PAGA.

Vogliamo sottolineare che POSSIAMO VERIFICARE solo lo straordinario effettuato dai colleghi dell’ Area professionale e, siccome riteniamo molto probabile che a fianco a questi colleghi lavorino OLTRE L’ORARIO PREVISTO ANCHE I QUADRI DIRETTIVI delle stesse agenzie, possiamo tranquillamente aspettarci che vengano effettuate dai quadri almeno altrettante ore di straordinario oltre quelle che abbiamo testato, ore che, come è noto, questa volta al 100%, non vengono in alcun modo retribuite.

OGGI POSSIAMO DIRE A RAGION VEDUTA E SENZA TEMA DI SMENTITE CHE, DOPO I TAGLI PESANTISSIMI ALL’ORGANICO SEGUITI ALL’ULTIMO FONDO ESUBERI, LA CASSA STA MANDANDO AVANTI LA BARACCA ESCLUSIVAMENTE A SPESE DEI COLLEGHI RIMASTI AL LAVORO, CHE HANNO FORZATAMENTE MOLTIPLICATO LE ORE DI STRAORDINARIO, RINUNCIANDO PERSINO, IN MOLTI CASI, A FARSELO RICONOSCERE.

Abbiamo illustrato la questione al nuovo Direttore che, essendo appena arrivato, ovviamente non conosceva ancora bene la situazione, chiedendo, nei tempi tecnici possibili in piene ferie, che vengano al più presto trovati efficaci sistemi di controllo sui tempi di lavoro effettivi.
Ne parleremo a settembre e ci attendiamo proposte che dimostrino la loro efficacia nel giro di poche settimane.
L’azienda ha abbastanza organi di controllo, come tutti ben sappiamo, per poterlo fare in modo rapido ed efficiente.

E’ ABBASTANZA OVVIO CHE SE CIO’ NON AVVERRA’ IN TEMPI RAGIONEVOLI, NON POTREMO COME SINDACATO STARE FERMI E ZITTI DI FRONTE AD UN’ ULTERIORE E CONTINUATIVA VIOLAZIONE DEL DIRITTO COSTITUZIONALE AD UN‘EQUA RETRIBUZIONE PROPORZIONALE AL LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO.

Download PDF

Incontro con il nuovo Direttore Generale

Nella mattinata odierna abbiamo incontrato il nuovo Direttore Generale di Carispezia, Carlo Piana, accompagnato dal responsabile delle Relazioni Sociali di Gruppo e dal nostro capo del Personale.

Dopo le presentazioni di rito, il Direttore è intervenuto sottolineando l’importanza del dialogo con le Organizzazioni Sindacali, auspicando un atteggiamento trasparente e costruttivo per le future relazioni. Dopodiché Piana ci ha illustrato i dati relativi al bilancio del primo semestre 2015 dai quali emerge una Banca in buona salute, con utile in crescita e cost/income in calo: dopo solo sei mesi l’utile è già di 15,4 mln (a fronte dei circa 22 mln dell’intero 2014) e il cost/income è al 56,1%, con il costo del credito che resta co-stante, legato all’andamento della situazione economica del nostro paese.

Come Sindacato abbiamo posto al neo Direttore due questioni particolarmente urgenti e che necessitano di una immediata risoluzione: Circolo dipendenti e straordinari non riconosciuti.
CIRCOLO e MENSA >>> Il Direttore ha ipotizzato la concessione al Circolo dei locali di via Colombo sopra l’attuale sede del CRAL, destinando il piano terra a polo di formazione aziendale. Piana ha riconosciuto il valore sociale del Circolo e si è reso disponibile ad in-contrare quanto prima il Direttivo del CRAL. Per quanto riguarda la recente dismissione della mensa, per il momento si è limitato a prendere atto della convenzione stipulata in questi giorni tra il nostro CRAL ed un Circolo Endas nelle vicinanze della Sede.

STRAORDINARI NON RICONOSCIUTI >>> Da pochi giorni, così come da lungo tempo richiesto, il Sindacato è finalmente in grado di verificare la differenza tra lo straordinario riconosciuto e l’effettivo orario di lavoro svolto. Abbiamo evidenziato al Direttore Generale che, da una prima verifica a campione, un numero consistente e preoccupante di ore lavorate non sono state né versate in banca ore né corrisposte in busta paga. Da parte della Delegazione datoriale è stato espresso l’impegno a risolvere il problema prevedendo un incontro ad hoc da effettuarsi entro settembre.

Sin d’ora invitiamo TUTTI i colleghi interessati a chiedere sistematicamente l’autorizzazione per TUTTE le ore di lavoro straordinario svolto, ricordandosi di inserirlo in HR Access, e ai colleghi incaricati dell’autorizzazione di riconoscerle tempestivamente, una volta verificatane la necessità.

Leggi QUI il volantino unitario

Download PDF

FINALMENTE QUALCHE SEGNO PIU’ +

Come molti di voi sanno già, da qualche giorno, il tavolo di confronto con Carispezia si è unificato e quindi UNISIN ed i tre sindacati confederali trattano insieme e inviano comunicati unificati a tutti i colleghi.

ANCHE SULLA TRATTATIVA CONCLUSASI IN TRASFERTA A PARMA SABATO SCORSO VI ARRIVERÀ PRESTO UN COMUNICATO UNITARIO FIRMATO DA TUTTE E 4 LE SIGLE.
ABBIAMO PERO’ DA DIRVI ALCUNE COSE CHE NON TROVERANNO NATURALEMENTE SPAZIO IN QUEL COMUNICATO, MA CHE RITENIAMO UTILI PER VOI.
PER LA PRIMA VOLTA DA ANNI LA TRATTATIVA CON CARISPEZIA NON SI E’ CONCLUSA IN NEGATIVO, CON PERDITE ECONOMICHE E NORMATIVE PER I DIPENDENTI.

ANCHE SE NON C’E’ DA FARE TROPPI TRIONFALISMI SUL RISULTATO DI QUESTO ACCORDO, TUTTAVIA DOBBIAMO SEGNALARE AI COLLEGHI CHE LA TRATTATIVA SI E’ CHIUSA CON UNA SERIE DI SEGNI PIU’, ANCHE SE SPESSO MODESTI.

NON CREDIAMO CHE SIA UN CASO CHE LA PRIMA VOLTA CHE UNITA’ SINDACALE SIEDE AD UN TAVOLO UNITARIO, DA QUESTO TAVOLO ESCONO MIGLIORAMENTI, ANCHE SE ANCORA MODESTI, PER I LAVORATORI.

Brevemente: le ASSUNZIONI ESTIVE crescono, modestmente in numero assoluto da 7 ad 8, assai di più per l’estensione della copertura: 7 assunti x 2 mesi = 14 mesi/persona nel 2014.

4 interinali x 3 mesi + 4 tempi determinati x 5 mesi che fanno 32 mesi/persona totali, insomma oltre il doppio di copertura dell’anno scorso. ANCORA POCHISSIMO PER LE REALI NECESSITA’, MA COMUNQUE QUALCOSA PIU’ DI UN AIUTO PURAMENTE SIMBOLICO COME QUELLO DELL’ANNO SCORSO.

RIPARTONO I PERCORSI DI CARRIERA nei termini previsti per Cariparma e recuperando il pregresso solo a partire dal 1° ottobre 2014, lasciando quindi sul campo fino ad 1 anno e nove mesi di mansioni svolte, perdendo gli ultimi passaggi di carriera nelle filiali sotto gli 8 addetti, nonchè un po’ di pezzi negli uffici interni.

Ma qui si partiva dal famigerato accordo dei confederali del 11/10/2012, da noi mai firmato ed anzi contrastato con uno sciopero, che aveva cancellato tutto, e quindi eravamo in salita.

AUMENTA ANCHE IL CONTRIBUTO AZIENDALE AL FONDO PENSIONE,

sparisce il nostro contributo per l’assicurazione sanitaria,

riappaiono almeno fino al 2017 i contributi studio, cancellati dal solito famigerato accordo.

INFINE DOBBIAMO SEGNALARE CHE IL PREMIO AZIENDALE VAP, FINALMENTE FERMA LA SUA CORSA ALL’INDIETRO E SI STABILIZZA SUI 1500 € DELL’ANNO SCORSO.

I PARTICOLARI POTRETE LEGGERLI SUL COMUNICATO UFFICIALE.

PER IL MOMENTO POSSIAMO DIRE CHE LA NOSTRA PRESENZA A PIENO TITOLO AL TAVOLO UNICO DELLA TRATTATIVA HA FATTO LA DIFFERENZA.

I COLLEGHI POSSONO ORA PIU’ DI PRIMA FARE AFFIDAMENTO SU DI NOI DI UNITA’ SINDACALE, CHE ABBIAMO FATTO DELLA COERENTE DIFESA DEGLI INTERESSI DEI LAVORATORI LA NOSTRA UNICA ED IRRINUNCIABILE RAGIONE DI ESSERE.

Download PDF

SOSPESE LE TRATTATIVE

Nell’incontro di oggi 15 giugno la delegazione datoriale si è presentata al tavolo di Carispezia con poche ed insufficienti proposte e con scarsa disponibilità a trattare.

Per quanto riguarda le assunzioni estive l’Azienda si è dapprima limitata a ribadire la sua proposta di 4 interinali (assunti a partire dalla data odierna per tre mesi); solo a seguito del nostro duro giudizio sull’inadeguatezza del numero di ingressi, l’Azienda ha rilanciato impegnandosi ad assumere 2 tempi determinati sino a novembre.
Nonostante ciò, in considerazione delle numerose e ataviche lunghe assenza mai sostituite, degli ulteriori pensionamenti e del periodo caldo delle ferie per i colleghi, nonché della necessità di dare supporto alle numerose filiali turistiche abbiamo ritenuto l’offerta della Banca inadeguata.
Per quanto riguarda i percorsi di carriera la proposta aziendale è stata quella di applicare la disciplina vigente in Capogruppo, di per se già meno favorevole rispetto ai vecchi percorsi ISP, a decorrere solamente dal primo gennaio 2015. Questa proposta è stata ritenuta non accettabile perché cancellerebbe di fatto sino a due anni di anzianità (2013 e 2014) maturati dai colleghi nei ruoli da essi ricoperti.
Quanto all’adeguamento del versamento aziendale minimo (3,5%) ai fondi pensione rispetto a quanto applicato a livello di Gruppo, abbiamo registrato la disponibilità da parte della delegazione aziendale, ma solo a partire dal 1/1/2017 (ancora un anno e mezzo… un’eternità!!!).
Anche sulla polizza sanitaria abbiamo verificato una disponibilità a eliminare il contributo annuale dei lavoratori ma solo dal prossimo anno, quindi nulla per l’immediato.
Nessuna garanzia anche per quanto riguarda il riconoscimento delle provvidenze studio e dei 15 minuti retribuiti per le colleghe in allattamento, ma solo una ipotesi di intervento futuro a livello di Gruppo.
Infine è stato ufficializzato il mancato impegno da parte di Carispezia ad adeguare i locali della mensa, così come richiesto dal CRAL, sancendo così definitivamente la chiusura della storica struttura di via Colombo.

ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO LE SCRIVENTI ORGANIZZAZIONI SINDACALI HANNO DECISO DI SOSPENDERE LE TRATTATIVE E DI VALUTARE OGNI ULTERIORE INIZIATIVA IN MERITO.  

Download PDF